In 24 ore ha scaricato Romano Prodi ironizzando sul soprannome di “Mortadella” e ha difeso Silvio Berlusconi sostenendo che indagarlo per le stragi mafiose del 1992 e 1993 – secondo lui “senza uno straccio di prova” – è un “pessimo servizio” che i pm fanno “alle istituzioni”. E ora Matteo Renzi vuole tradurre l’avvicinamento a Forza Italia e l’allontanamento dal partito che ha guidato per 4 anni in un vero e proprio trasloco nelle Aule di Camera e Senato costringendo al trasferimento di decine e decine di parlamentari. Il Corriere della Sera infatti racconta che negli ultimi giorni i capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone, la prima aiutata anche dal vicepresidente a Montecitorio Ettore Rosato, stanno dando battaglia negli uffici di presidenza per ottenere per i gruppi parlamentari di Italia Viva i seggi esattamente al centro dei rispettivi emicicli. Uno spostamento che non solo spingerebbe il M5s un po’ più a sinistra, ma permetterebbe agli eletti renziani di essere spalla a spalla con Forza Italia, magari agevolando anche la moral suasion nei confronti di qualche berlusconiano che come già la deputata Donatella Conzatti potrebbe seguire la nuova avventura di quello che potrebbe essere il leader riferimento dei cosiddetti moderati. Attualmente Italia Viva conta 26 deputati e 15 senatori.

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