A vincere la serata del 29 settembre è Rai1 con la fiction Imma Tataranni-Sostituto Procuratore che porta a casa 4.389.000 telespettatori e il 20%, la serie con Vanessa Scalera segna un calo rispetto a setti giorni fa ma ottiene comunque ottimi ascolti. Ascolti che permettono a Rai1 di doppiare Canale 5 dove Live-Non è la D'Urso crolla all'11,9% con 1.808.000 spettatori
Una domenica televisivamente trafficata con una concorrenza che stimola analisi e polemiche. Partendo dai numeri, ovviamente. A vincere la serata del 29 settembre è Rai1 con la fiction Imma Tataranni-Sostituto Procuratore che porta a casa 4.389.000 telespettatori e il 20%, la serie con Vanessa Scalera segna un calo rispetto a setti giorni fa ma ottiene comunque ottimi ascolti. Ascolti che permettono a Rai1 di doppiare Canale 5 dove Live-Non è la D’Urso crolla all’11,9% con 1.808.000 spettatori. Perde per strada tre punti rispetto alla puntata precedente puntando sul malore di Francesca De Andrè, sul tumore di Lele Mora, sulla presenza dell’attore hard Rocco Siffredi e sul discusso Adriano Panizroni. La situazione per Canale 5 peggiora con la sovrapposizione, considerando che Live-Non è la D’Urso ha salutato il pubblico due ore dopo rispetto ai competitor. Dalle 21.33 alle 23.21 la fiction in onda sulla prima rete del servizio pubblico ottiene undici punti in più del competitor: 4.385.000 e il 20,11% vs 2.082.000 e il 9,55%. Si accorciano le distanza anche con Rai2, D’Urso e Fazio sono distanti solo dell’1,4%. Dalle 21.33 alle 23.31 Non è la D’Urso è stato visto da 2.057.000 spettatori con il 9,67% di share, Che tempo che fa ottiene 1.755.000 e l’8,25%.
Nuova rete, nuovo orario e nuova concorrenza per Fabio Fazio che ottiene un buon debutto su Rai2. La trasmissione è stata vita da 1.907.000 e l’8,2% nella prima parte e 1.563.000 e l’8,5% nella seconda, con l’anteprima dalle 19.30 alle 20.30 che ha ottenuto il 5% con 982.000 telespettatori. Nel salotto del conduttore savonese sono arrivati Enrico Brignano, Federica Pellegrini, Mahmood, Gino Strada, l’ex ministro Tria, oltre alla presenza fissa di Luciana Littizzetto. Cala ma tiene Non è l’Arena, il talk show di Massimo Giletti su La7 rinuncia al caso Prati e si affida a Luigi Di Maio e alla prostituzione minorile incassando 1.002.000 e il 5,57% di share. Al pomeriggio cresce Domenica In, il contenitore condotto da Mara Venier si porta al 17,1% e al 16.4%. Nonostante il traino cala Francesca Fialdini, il suo Da noi a ruota libera si ferma al 12,6% soccombendo a Domenica Live con Barbara D’Urso al 13,6% di share. Quelli che il calcio ottiene il 5,2% e il 5,9%, La Domenica Ventura cresce leggermente al 4,2% di share.