La Fifa ha stabilito che il Cardiff dovrà pagare al Nantes 6 milioni di euro per l’acquisto di Emiliano Sala, il giocatore argentino morto lo scorso 21 gennaio in un incidente aereo proprio mentre stava raggiungendo la città gallese dopo l’ufficialità del suo trasferimento al club della Premier League.
I 6 milioni di euro corrispondono alla prima rata della somma complessiva dovuta dal club gallese alla società francese in base all’accordo raggiunto dai due club per il trasferimento di Sala, poche ore prima dell’incidente. Il contenzioso si era aperto lo scorso marzo, quando il Cardiff aveva chiesto alla Fifa di non considerare valido l’accordo con i francesi ritenendo di non dover pagare i circa 18 milioni di euro stabiliti per “inadempienza contrattuale”.
Ma la Commissione sullo status dei calciatori della Fifa, in una riunione del 25 settembre, ha stabilito che i soldi del trasferimento dovranno comunque essere versati, pur non avendo “mai perso di vista le circostanze specifiche e uniche di questa tragica situazione”, motivo per cui, aggiunge l’organismo, “si è astenuto dall’imporre costi procedurali alle parti”. Dopo la decisione, comunicata oggi ai due club, si apre una finestra di dieci giorni di tempo per chiedere le motivazioni. Dopodiché il Cardiff potrebbe decidere di impugnare la sentenza davanti al Tas di Losanna.
Sala era deceduto mentre a bordo di un Piper Blu stava attraversando lo stretto della Manica. Lo scorso 14 agosto, il Guardian ha svelato un report fornito dall’Aaib, l’Air Accidents Investigation Branch, nel quale si spiega che probabilmente il calciatore è stato intossicato dal monossido di carbonio mentre era ancora in volo. Stessa sorte, probabilmente, anche per il pilota David Ibbotson, il cui corpo non è ancora stato ritrovato.