E' dovuto intervenire un commesso, alla dieci di mattina, orario di apertura del negozio, per interromperli
Le scuse su Facebook sono arrivate con prontezza. Ma per alcuni passanti non sono bastate. “Ho guardato una seconda volta perché non potevo credere ai miei occhi. È totalmente inappropriato e offensivo, non certo qualcosa a cui vorresti esporre i tuoi bambini”, ha raccontato una mamma al New Zealand Herald. A cosa si riferisce? Ai filmati porno che si è trovato davanti chiunque sia passato davanti al negozio Asics di Central Auckland nella notte tra sabato e domenica. Gli schermi pubblicitari posti sulla strada hanno mostrato infatti film hard senza censure, per tutta la notte.
E’ dovuto intervenire un commesso, alla dieci di mattina, orario di apertura del negozio, per interromperli. L’azienda si è scusata dicendo che si è trattato di un attacco hacker: “Persone sconosciute hanno ottenuto l’accesso agli schermi sopra il nostro negozio di Central Auckland e alcuni contenuti discutibili sono stati mostrati sugli schermi. Vogliamo chiedere scusa a chiunque possa aver visto questi filmati. Stiamo lavorando con i nostri fornitori di software e i gestori della sicurezza online per far sì che questo non accada di nuovo” , si legge nel post.