"Dopo le radio mi operano, deve diventare almeno 5 cm, perché l’operazione altrimenti diventa faticosa. Il primo giorno di radio sono stato male, sono molto forti, ma mi servono per stare meglio, guarire e riprendere a lavorare", ha raccontato l'ex agente dei vip
Lele Mora ha scoperto solo pochi giorni fa mentre stava facendo un’intervista di avere un tumore maligno e domenica sera ha deciso di parlarne in diretta a “Live – Non è la D’Urso“. “Tu mi sei stata vicina e sai, questo male che mi è arrivato per tanti dispiaceri – ha esordito l’ex agente dei vip rivolgendosi a Barbara D’Urso -, il carcere, dopo il carcere è morto mio papà, a cui ero legatissimo, poi mia mamma, poi sai ripartire non è facile. Un giorno, un mese fa circa viene un mio amico fisioterapista a farmi un massaggio, erano giorni stanchissimi, mi giro sulla schiena e mi dice ‘ma cosa hai qua? hai una cosa qua, hai preso una botta?‘ e mi fa sentire la parte, come io lo faccio sentire a te. È grande, lungo 8 cm e profondo 5“, ha rivelato.
Lele Mora è stato ospite in studio accompagnato dalla figlia Diana e il suo racconto è stato scandito dai forti applausi del pubblico in studio. “Non me ne sono mai accorto, ho fatto un ago aspirato per la biopsia e domani viene anche mio figlio ad accompagnarmi dai chirurghi – ha spiegato Lele Mora -. Devo fare una terapia di 25 radio, perché deve ridursi. Domani mi danno un’altra risposta sulle ultime tac che ho fatto, per vedere se ci sono problemi al rene. Dopo le radio mi operano, deve diventare almeno 5 cm, perché l’operazione altrimenti diventa faticosa. Il primo giorno di radio sono stato male, sono molto forti, ma mi servono per stare meglio, guarire e riprendere a lavorare”, ha concluso.