"Mi ricordo ogni frazione di secondo di quel momento, che è durato cinque anni, e non sono pochi, soprattutto perché erano gli anni più belli da vivere", ha raccontato la conduttrice
“Mi avevano convinta che sarei morta, poi mi sono liberata”. A rivelarlo è Michelle Hunziker che in un’intervista a Freeda è tornata a parlare della setta di cui è stata vittima per anni. “Mi ricordo ogni frazione di secondo di quel momento, che è durato cinque anni, e non sono pochi, soprattutto perché erano gli anni più belli da vivere”, ha raccontato la conduttrice che ha confessato la paura in cui viveva a causa delle continue minacce e pressioni che subiva.
In quei 5 difficili anni, la conduttrice si era sottoposta ai rituali imposti dai membri della setta: “Era tutto un percorso di purificazione di ogni tipo. Sai come sono le sette. Loro mi avevano convinta che sarei morta, mi avevano ricattato a morte, però talmente volevo liberarmi da lì che ero pronta a morire”, ha spiegato Michelle aggiungendo che la forza per uscirne le è arrivata dalla figlia Aurora, che all’epoca era solo una bambina.
Il percorso di liberazione dalla sudditanza psicologica alla setta non è stato facile ma ora la Hunziker può dire di essere più forte di prima, anche se ha confessato di aver sofferto di attacchi di panico per i primi tre anni: “Mi è sceso proprio un sasso dal cuore quel giorno dopo aver messo giù il telefono e avendogli detto ‘Non vi voglio mai più vedere’. Da lì sono rinata molto più forte… Adesso è difficile che mi freghino“.