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Eretici, Tomaso Montanari racconta Francesco Romiti: “Con la sua follia rifiutò di vendere l’arte per denaro”

Dopo Socrate, Giorgio La Pira, Paolo Veronese, Tina Anselmi, Francesco Borromini, Don Lorenzo Milani, Piero Calamandrei, Hannah Arendt, Papa Francesco e Danilo Dolci, Tomaso Montanari torna con la seconda stagione di Eretici, realizzata da Loft Produzioni in esclusiva su TvLoft con la collaborazione di Matteo Billi, Nanni Delbecchi e Simone Rota. Il 17 luglio scorso, in occasione della sua morte, è stata anticipata la pubblicazione del ritratto dello scrittore Andrea Camilleri, disponibile integralmente e gratuitamente su sito e app Loft. Francesco Romiti è il protagonista della sesta puntata e fa seguito al racconto sullo scrittore siciliano, su George Orwell, Caterina da Siena, Michelangelo Merisi da Caravaggio e Rosa Luxemburg. Non tutti gli eretici hanno successo. Spesso la loro grandezza viene riconosciuta dopo la morte o che rimangono semplicemente nell’oblio. E’ il caso dell’artista fiorentino Francesco Romiti, figlio del custode cristiano della sinagoga di Firenze. “Nato in una strana posizione di confine, ritenuto ebreo dai cristiani e gentile cristiano dagli ebrei, con un padre che era dovuto andare in guerra e con un rapporto complicato con la madre e con la vita, Romiti vide peggiorare la sua salute mentale tanto che sin da ragazzo si pensò di affidarlo a un manicomio – spiega Montanari – Questo, per fortuna, non si verificò e Francesco potè vivere in relativa libertà lasciando migliaia di opere dipinte di straordinaria qualità che non sfigurerebbero in alcun museo di arte contemporanea”. Bisogna evitare di interpretare la sua opera attraverso il solo filtro della malattia. Essa ne è una chiave interpretativa, ma non certo l’unica. “Forse l’eresia più radicale è quella che noi chiamiamo anormalità”.

Eretici (10 episodi X 16 minuti) è un programma originale realizzato da Loft Produzioni in esclusiva su TvLoft. Dopo Andrea Camilleri, George Orwell e Caterina da Siena, Caravaggio, Rosa Luxemburg e Francesco Romiti, Tomaso Montanari ci parlerà di Simone Weil, Carlo Levi, Lorenza Carlassare e Anita Garibaldi.