La7

La7, scontro Gruber-Meloni. “Lei sta dicendo una sciocchezza”. “Non si permetta, sono stufa di sentirmi dire che non capisco niente”

Scontro concitato a “Otto e mezzo” (La7) tra la deputata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e la conduttrice della trasmissione, Lilli Gruber, sulla manovra finanziaria e sulla Ue.
Meloni accusa Renzi, Gentiloni e Conte di fare gli interessi dell’Europa e non dell’Italia.
Gruber obietta: “Lei sa benissimo che la macchina europea è un po’ più complicata”.
Ma Meloni risponde, piccata: “Non fate sempre quelli secondo cui io non capisco niente. Io conosco bene la macchina europea, eh. Non la facciamo più complicata di come ragiona lei. Conosco bene i meccanismi”.
Gruber ricorda che anche il governo Berlusconi fece un grande deficit nel 2011, portando l’Italia sull’orlo del precipizio. E la parlamentare ribatte: “E infatti l’hanno mandato a casa con una manovra voluta“.

La bagarre esplode quando Meloni accusa la Ue di fare gli interessi di Francia e Germania, ma la giornalista non ci sta: “Ma no, mi scusi, onorevole, sta dicendo una sciocchezza“.
E la reazione della presidente di FdI è furibonda: “Io non dico sciocchezze. Lei mi risponda nel merito, perché sono stufa di sentirmi dire che dico sciocchezze. Siccome ho detto una cosa precisa, mi risponda nel merito. Non si permetta di dire che dico delle sciocchezze, per cortesia, perché sono una persona abituata ad argomentare. Mi risponda nel merito”.
“Dire che 28 Paesi europei fanno gli interessi della Francia e della Germania non è corretto”, spiega Gruber.
Meloni controbatte: “E’ vero o non è vero che, quando c’era il governo Renzi, la Ue ha autorizzato una manovra col 2,5% di deficit e, quando è arrivato il governo Conte I, ha preteso che il deficit fosse all’1,4%? E oggi Conte avrà una manovra che parte da un deficit del 2,2% perché è amico della Ue. Questo a casa sua come lo legge? E’ vero o non è vero?”.
“Ma erano diversi tutti i parametri”, risponde la giornalista, che ricorda che col governo Renzi la crescita era al +1,7%.
“Mi risponde nel merito?”, incalza Meloni reiteratamente.

Gruber ribadisce quanto affermato prima e replica: “Senta, io non mi metto mica qui a litigare con lei”.
Se non vuole litigare con me, non deve dire che dico sciocchezze – rilancia la deputata – Altrimenti mi deve argomentare nel merito, perché sono stufa di questo atteggiamento, mi perdoni”.
La conduttrice ripete ancora che i dati economici prima erano differenti, a cominciare da quello sulla crescita, ma Meloni smentisce.
Gruber tronca la polemica: “Andiamo avanti e parliamo del ministro dell’Istruzione, Fioramonti, di cui lei ha chiesto le dimissioni“.
Andiamo avanti, ma cerchiamo di portare rispetto“, commenta la parlamentare