Costrette alla migrazione in Lombardia sono le redazioni di cronaca, esteri e sport. Nella Capitale resteranno quindi solo il settore politico e i vaticanisti, mentre tutta la cronaca della città verrà gestita dai giornalisti del Tg5. L'azienda aveva annunciato la sua intenzione a luglio, venendo apertamente contestata dall'assemblea dei giornalisti. Una posizione ribadita dai giornalisti romani anche negli scorsi giorni
Questa volta si inizia per davvero. Dopo aver “minacciato” diverse volte di voler centralizzare la produzione nella sede di Cologno Monzese, senza però mai dare il là alle intenzioni, adesso Mediaset trasferisce 29 giornalisti di News Mediaset da Roma a Milano. C’è anche una data: l’11 novembre. Una scelta apertamente contestata dall’assemblea a luglio. La posizione è poi stata nuovamente ribadita all’unanimità dai giornalisti romani negli scorsi giorni.
Costrette alla migrazione in Lombardia sono le redazioni di cronaca, esteri e sport. Nella Capitale resteranno quindi solo il settore politico e i vaticanisti, mentre tutta la cronaca della città verrà gestita dai giornalisti del Tg5. Il 26 luglio, poche ore dopo la comunicazione dell’azienda di intraprendere il processo di trasferimento, al momento parziale ma destinato nei piani ad essere totale, l’assemblea aveva proclamato lo stato di agitazione immediato con il “rigoroso rispetto” degli orari di lavoro e aveva dato mandato al Comitato di redazione di gestire un pacchetto di 5 giorni di sciopero.
Il nuovo scontro segue la chiusura della testata Sport Mediaset, effettiva dal 18 giugno, pochi giorni dopo lo stop al telegiornale sportivo serale che andava in onda alle 19 su Italia Uno e i tagli allo studio televisivo. Inoltre, sotto il cappello di News Mediaset – che quindi ora serve Tg4, Studio Aperto e TgCom24 – sono transitati anche un manipolo di giornalisti che lavorano per le radio del gruppo e ora sono agli ordini dell’agenzia del Biscione diretta da Andrea Pucci.