“Con questo decreto, che prevede un elenco di paesi sicuri per i rimpatri, si dimezzano i i tempi per l’esame delle domande di protezione internazionale nei tribunali”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in conferenza stampa alla Farnesina, presentando con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio il piano sui rimpatri. “Noi abbiamo domande di protezione che occupano grande spazio nei tribunali. Per i paesi considerati sicuri – ha spiegato Bonafede – ci sarà un diverso meccanismo della prova. Non ci sono i presupposti per ottenere la protezione, salvo prova contraria”. Insomma sarà il migrante a dover dimostrare una situazione a rischio. “Il decreto – ha concluso Di Maio – si inverte l’onere della prova”
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