Condanne da due a sette anni per la rissa scoppiata a Cremona il 18 gennaio del 2015 dopo il match tra Cremonese e Mantova. 17 gli imputati, tra esponenti di Casapound e antagonisti del centro sociale Dordoni. I giudici non hanno ritenuto sussistere il reato di tentato omicidio di cui erano accusati i due esponenti di Casapound Gianluca Galli e Guido Vito Taietti per i quali la pm Lisa Saccaro aveva chiesto la pena più alta, 8 anni. Solo a Taietti è stato riconosciuto, oltre alla rissa, il reato di lesioni gravissime nei confronti di Emilio Visigalli, l’esponente del Dordoni rimasto gravemente ferito, e la condanna per lui è stata di 7 anni e 2 mesi di reclusione. Galli, invece, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi per rissa e porto di spranghe e bastoni. Condannati anche lo stesso Visigalli (3 anni e 2 mesi). Quattro anni e 4 mesi, invece, a Michele Arena, per rissa e per lesioni nei confronti di Gianluca Galli. Nel processo, Emilio Visigalli si era costituito parte civile contro Taietti e Galli. Taietti è stato condannato a risarcire i danni con una provvisionale immediatamente esecutiva di 30.000 euro. A sua volta Arena è stato condannato al risarcimento nei confronti di Galli (provvisionale di 5.000 euro). Per Casapound, la rissa era partita da un agguato da parte del Dordoni. Di provocazione hanno sempre parlato gli antagonisti.
Giustizia & Impunità
Cremona, condanne da due a sette anni per la maxi rissa tra antagonisti ed esponenti di Casapound del 2015
- 18:33 - Mo: 20 razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - Circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano nell'ultimo sbarramento mirato a Nahariya e alle comunità circostanti nella Galilea occidentale. Lo riporta Ynet News, aggiungendo che in precedenza si erano udite sirene in diverse città vicino a Nahariya.
- 18:32 - Mo: Idf conferma attacco aereo a deposito di armi di Hezbollah in Siria
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - L'Idf ha confermato che l'aeronautica militare ha condotto un attacco in Siria, colpendo i depositi di armi appartenenti all'unità munizioni di Hezbollah nella regione di al-Qusayr, vicino al confine con il Libano. "L'unità munizioni di Hezbollah è responsabile dello stoccaggio di armi in Libano e ha recentemente esteso le sue operazioni in Siria, in particolare nell'area di al-Qusayr", ha affermato l'Idf. "Questo è un altro esempio di come Hezbollah stia costruendo un'infrastruttura logistica per trasferire armi dalla Siria al Libano tramite valichi di frontiera".
- 18:25 - Sostenibilità, Steelosa: la panchina che racconta l'infinito riciclo dell’acciaio
Rimini, 5 nov. (Adnkronos) - A Recanati, dal celebre colle dell'Infinito, inizia un nuovo viaggio attraverso l'Italia per promuovere la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che grazie al riciclo può rinascere infinite volte. Promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, l’iniziativa prende forma grazie a 'Steelosa'. Il progetto si pone l'obiettivo di portare un messaggio di attenzione per l'ambiente in tutto il Paese.
Le panchine, raffiguranti il simbolo dell’infinito e realizzate interamente in acciaio riciclato recuperato dagli imballaggi, rappresentano un esempio tangibile di durabilità e circolarità. Il nome ‘Steelosa’ richiama il termine steel, che in inglese significa acciaio, ma al contempo allude allo stile e alla bellezza che rendono famosa l’Italia in tutto il mondo. La prima di queste installazioni verrà donata al Comune di Recanati.
"Con 'Steelosa' vogliamo dimostrare concretamente come gli imballaggi in acciaio, ad esempio barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure possano trasformarsi in oggetti di uso quotidiano, utili e duraturi, contribuendo a un futuro più sostenibile - afferma Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea - L'acciaio è un materiale permanente, riciclabile al 100% e all'infinito senza perdere le sue proprietà. Proprio come l'infinito di Leopardi, il riciclo dell'acciaio non ha limiti e continua a generare valore nel tempo".
Il progetto è stato presentato ufficialmente a Rimini durante Ecomondo, il principale appuntamento dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, presso lo stand Conai/Consorzi. “Tra le tante panchine dedicate a temi sociali o ad associazioni - sottolinea il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - arriva quella realizzata in acciaio che ci ricorda l’importanza della raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. La nostra città è onorata di essere stata scelta quale prima destinataria di ‘steelosa’ e sulla quale ci si potrà sedere per riflettere sull’importanza della preservazione ambientale”.
“Il Cosmari - afferma il presidente di Cosmari Paolo Gattafoni - è ben felice di essere partner di Ricrea in questa significativa iniziativa che parte dal proprio territorio di riferimento, la provincia di Macerata. Grazie ai nostri nuovi impianti sempre più imballaggi in acciaio vengono trasformati in materia prima/seconda che può essere riutilizzata all’infinito e di cui la panchina ‘Steelosa’ ne diviene simbolo ideale e che si unisce in maniera perfetta a un luogo simbolo come il ‘Colle dell’Infinito’”.
“Gli imballaggi in acciaio sono riciclabili all'infinito, ed è lodevole che Ricrea abbia ideato un progetto che celebra sia la circolarità di questo materiale sia la bellezza dell’Italia, unendo questi due aspetti in un elemento di design - afferma Franco Bonesso di Anci - La gestione dei rifiuti è un tema importante su cui tutti i cittadini dovrebbero riflettere, e questa panchina rappresenta anche un luogo di meditazione. Collocata in punti significativi del nostro paese, aggiunge valore, invitando alla riflessione”. Ma il viaggio di 'Steelosa' non si ferma a Recanati. Il progetto prevede infatti la donazione di altre panchine in acciaio riciclato a diversi Comuni italiani, tutti legati da un tema comune: offrire una vista sull’infinito. Ogni panchina diventerà così un invito a fermarsi, riflettere sulla bellezza del paesaggio e sull’importanza di preservare il nostro pianeta attraverso gesti quotidiani come la raccolta differenziata.
- 18:25 - Sostenibilità, Steelosa: la panchina che racconta l'infinito riciclo dell’acciaio
Rimini, 5 nov. (Adnkronos) - A Recanati, dal celebre colle dell'Infinito, inizia un nuovo viaggio attraverso l'Italia per promuovere la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che grazie al riciclo può rinascere infinite volte. Promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, l’iniziativa prende forma grazie a 'Steelosa'. Il progetto si pone l'obiettivo di portare un messaggio di attenzione per l'ambiente in tutto il Paese.
Le panchine, raffiguranti il simbolo dell’infinito e realizzate interamente in acciaio riciclato recuperato dagli imballaggi, rappresentano un esempio tangibile di durabilità e circolarità. Il nome ‘Steelosa’ richiama il termine steel, che in inglese significa acciaio, ma al contempo allude allo stile e alla bellezza che rendono famosa l’Italia in tutto il mondo. La prima di queste installazioni verrà donata al Comune di Recanati.
"Con 'Steelosa' vogliamo dimostrare concretamente come gli imballaggi in acciaio, ad esempio barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure possano trasformarsi in oggetti di uso quotidiano, utili e duraturi, contribuendo a un futuro più sostenibile - afferma Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea - L'acciaio è un materiale permanente, riciclabile al 100% e all'infinito senza perdere le sue proprietà. Proprio come l'infinito di Leopardi, il riciclo dell'acciaio non ha limiti e continua a generare valore nel tempo".
Il progetto è stato presentato ufficialmente a Rimini durante Ecomondo, il principale appuntamento dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, presso lo stand Conai/Consorzi. “Tra le tante panchine dedicate a temi sociali o ad associazioni - sottolinea il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - arriva quella realizzata in acciaio che ci ricorda l’importanza della raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. La nostra città è onorata di essere stata scelta quale prima destinataria di ‘steelosa’ e sulla quale ci si potrà sedere per riflettere sull’importanza della preservazione ambientale”.
“Il Cosmari - afferma il presidente di Cosmari Paolo Gattafoni - è ben felice di essere partner di Ricrea in questa significativa iniziativa che parte dal proprio territorio di riferimento, la provincia di Macerata. Grazie ai nostri nuovi impianti sempre più imballaggi in acciaio vengono trasformati in materia prima/seconda che può essere riutilizzata all’infinito e di cui la panchina ‘Steelosa’ ne diviene simbolo ideale e che si unisce in maniera perfetta a un luogo simbolo come il ‘Colle dell’Infinito’”.
“Gli imballaggi in acciaio sono riciclabili all'infinito, ed è lodevole che Ricrea abbia ideato un progetto che celebra sia la circolarità di questo materiale sia la bellezza dell’Italia, unendo questi due aspetti in un elemento di design - afferma Franco Bonesso di Anci - La gestione dei rifiuti è un tema importante su cui tutti i cittadini dovrebbero riflettere, e questa panchina rappresenta anche un luogo di meditazione. Collocata in punti significativi del nostro paese, aggiunge valore, invitando alla riflessione”. Ma il viaggio di 'Steelosa' non si ferma a Recanati. Il progetto prevede infatti la donazione di altre panchine in acciaio riciclato a diversi Comuni italiani, tutti legati da un tema comune: offrire una vista sull’infinito. Ogni panchina diventerà così un invito a fermarsi, riflettere sulla bellezza del paesaggio e sull’importanza di preservare il nostro pianeta attraverso gesti quotidiani come la raccolta differenziata.
- 18:18 - Mo: Idf, 'a Jabalia evacuata la maggior parte dei civili'
Tel Aviv, 5 nov. (Adnkronos) - La stragrande maggioranza della popolazione civile palestinese che risiedeva a Jabalia, nel nord di Gaza, è stata evacuata. Lo rende noto l'esercito israeliano, mentre prosegue l'offensiva contro Hamas nella zona e in altre città a nord di Gaza City. L'Idf ha dichiarato di essere riuscita a spostare più di 55.000 civili fuori da Jabalia nonostante Hamas li avrebbe presumibilmente costretti a rimanere nella città per fungere da scudo umano. Si stima che circa 60.000 palestinesi fossero a Jabalia prima che l'ultima operazione fosse lanciata il mese scorso.
La maggior parte della popolazione si è trasferita a Gaza City, mentre solo poche decine di persone attraversano il corridoio Netzarim delle Idf e si dirigono verso la zona umanitaria designata da Israele, nel sud della Striscia. Secondo le Idf, sono in possesso di prove e testimonianze che Hamas ha sparato, picchiato e, in alcuni casi, giustiziato civili che cercavano di fuggire dalla zona di Jabalia. Le Idf affermano di voler sgomberare la città dai civili per consentire un'operazione più pulita contro gli agenti terroristici, senza mettere a rischio la vita di innocenti, mentre Hamas cerca di nascondersi dietro la popolazione.
- 18:07 - Mo: 7 palestinesi uccisi in diversi raid israeliani in Cisgiordania
Ramallah, 5 nov. (Adnkronos/Afp) - Le forze israeliane hanno ucciso sette palestinesi nel corso di due diverse operazioni in Cisgiordania nelle quali l'Idf ha confermato di aver preso di mira i militanti. Due di queste persone sono state uccise nella città di Tammun, ha affermato Ahmad Assad, governatore della vicina città di Tubas.
L'esercito israeliano ha dichiarato che, "durante un'operazione notturna, le forze israeliane hanno avuto scontri a fuoco con i terroristi, hanno individuato sette ordigni esplosivi in una moschea e un aereo dell'aeronautica militare israeliana ha colpito ed eliminato due terroristi armati".
Altri due uomini palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo nella città di Qabatiyah, vicino a città di Jenin, nella Cisgiordania settentrionale, ha affermato il governatore di Jenin Kamal Abu Rubb. Infine, altre tre persone sono state uccise dall'esercito israeliano a Qabatiyah, ha affermato il ministero della Salute palestinese.
- 18:06 - Materie strategiche, la nuova frontiera dell’urban mining
Rimini, 5 nov. (Adnkronos) - Recuperare materie prime e metalli preziosi dagli scarti per reimmetterli nel ciclo produttivo. Risorse preziose per la nostra economia che trovano applicazione in numerosi settori, dall’industria della difesa al settore sanitario. Alla vigilia di Ecomondo 2024, Confindustria Cisambiente ha presentato il Dossier ‘Materie Strategiche e Soluzioni intelligenti’. Obiettivo: mettere l’accento sulla loro importanza strategica e sulla necessità di un approccio circolare per il loro recupero. In questo senso, offrono grandi opportunità il riciclo e l’urban mining per valorizzare i rifiuti e creare nuove filiere produttive.
“Abbiamo presentato un dossier sulle materie prime critiche e strategiche per sottolineare quanto non fosse critico per l'Italia, in realtà, l'approvvigionamento di tali materie, perché noi abbiamo moltissimo materiale nascosto in apparecchiature obsolete che vengono dal mondo del digitale, dell'elettronica e della difesa. Volevamo immaginare di vedere un futuro a breve, a stretto giro, dove si recuperano materiali importanti per la produzione proprio dalle vecchie apparecchiature di difesa - spiega all’Adnkronos Lucia Leonessi, direttore generale Confindustria Cisambiente - affinché la corsa agli armamenti che c'è stata, che purtroppo in questo momento pare ancora esserci, diventi un bacino di recupero per costruire magari apparecchiature totalmente pacifiche, che hanno una valenza anche sanitaria o per la ricerca spaziale. Recuperare quello che è stato buttato via, il rifiuto abbandonato o il vecchio e tirarne fuori qualcosa per ri-produrre è già un grande stimolo, una grande visione del futuro”.
A tutto questo si aggiunge la ricerca “con una mappa mineraria che intanto Ispra sta immaginando di fare, sempre a stretto giro, per recuperare il materiale in Italia. Non è vero che il Paese ne è sprovvista, ci sono anche miniere di litio, ad esempio”.
In questo contesto, Btt Italia progetta e realizza impianti di recupero di metalli preziosi dai Raee-Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche. “Btt è una società che ha 45 anni di esperienza nel settore dell’affinazione dei metalli preziosi - racconta Omar Antonio Cescut, direttore Marketing e Comunicazione commerciale Btt Italia - Negli ultimi 5 anni questa dote l'abbiamo applicata al mondo dell'economia circolare. Presto verrà inaugurato un impianto innovativo, unico al mondo, progettato da Btt e gestito da Iren, per il recupero dei metalli preziosi, oro, platino, palladio, rame e argento, dalle schede elettroniche".
Si tratta del “primo impianto idrometallurgico al mondo che lavora sul concetto delle urban mining, le miniere a cielo aperto che sono ricche di scarti dei Raee, ad esempio telefonini. Noi andiamo a recuperare metalli preziosi, terre rare, materiali strategici (in ogni telefonino ci sono circa 70 metalli dalla scheda chimica) con un processo idrometallurgico, vuol dire che non c'è incenerimento: le schede non bruciano e non ci sono emissioni in atmosfera”.
“Ancora una volta l'Italia è leader nell'impianto tecnologico, leader nel processo, leader nell'aver costruito e impostato un ragionamento rispettoso dell'ambiente. E questo credo che alla fine faccia la differenza perché se il processo è sostenibile necessariamente il prodotto potrà essere presentato come un prodotto sostenibile", sottolinea. C’è poi anche il tema della certificazione: “Questo impianto garantisce la possibilità di dichiarare la provenienza del metallo prezioso. Quindi possiamo garantire al mercato l'eticità e la tracciabilità del metallo”.