Chi possiede un notebook o un desktop Mac acquistato dal 2012 in poi può scaricare il nuovo sistema operativo macOS Catalina. Fra le novità, sparisce iTunes e arrivano nuove interazioni con gli iPad.
Computer portatili e PC desktop Apple da ieri sera hanno il nuovo sistema operativo macOS Catalina. Annunciato a giugno in occasione della conferenza annuale di Apple per gli sviluppatori, il software introduce molte novità sia dal punto di vista pratico sia estetico. macOS Catalina si può scaricare e installare su tutti i Mac venduti dal 2012 in poi. Per averlo basta aprire il Mac App Store, oppure le Preferenze di Sistema, alla voce Aggiornamento.
La novità più importante, perché costituisce una rivoluzione rispetto al passato, è la fine di iTunes. Un software pesantissimo da gestire, che per anni è stato il centro di raccolta di musica e contenuti multimediali dell’utenza Apple e non solo. Con macOS Catalina esordiscono app separate più snelle e agili da gestire: via iTunes, arrivano Musica, TV e Podcast. Ogni area di intrattenimento ha fin d’ora un’area dedicata, che gli permetterà (almeno queste sono le intenzioni) di espandersi meglio in futuro. Da notare che la novità interessa solo i prodotti Mac con il nuovo sistema operativo, quelli Windows ne sono esclusi.
Detto questo, chi usa iTunes sui dispositivi iOS potrà continuare a fare la sincronizzazione via cavo. Una volta collegato iPhone o iPad a un Mac, il dispositivo mobile apparirà nella barra laterale del Finder, permettendo di fare backup, aggiornamenti e ripristino.
Una seconda novità che interesserà molti è la possibilità di usare l’iPad come secondo schermo per il computer con macOS Catalina. Si chiama Sidecar, e il collegamento può avvenire via cavo o wireless. Si potrà anche fare il mirroring degli schermi e usare un iPad e una Apple Pencil come se ci fosse un tablet Wacom collegato al Mac.
Gli amanti del controllo vocale, invece, apprezzeranno la nuova funzione che permette agli utenti di usare il Mac completamente con la voce. Non è richiesto l’appoggio di server esterni, tutto viene fatto in locale, per preservare la privacy degli utenti. Chi non può vivere senza social network farebbe bene a provare “Tempo di utilizzo”, la funzione introdotta da Apple con iOS 12, che ora arriva anche su Mac. Permette di tracciare quali software vengono usati maggiormente e, nel caso, impostare dei blocchi per non eccedere, specie con i social.
Apple ha anche creato “Dov’è”, una nuova funzione che fonde le applicazioni che consentivano di trovare gli amici (Trova i miei amici) e quella Trova il mio iPhone. C’è anche una nuova funzione che aiuta a trovare i dispositivi anche qualora fossero scollegati.
Fra le novità minori ci sono poi la fine del supporto per le app a 32 bit, conformemente a un percorso che Apple aveva già avviato in passato, e il rinnovo di applicazioni quali Foto, Promemoria, Note, Mail e Safari. In ultimo, la nuova versione di macOS introduce Apple Arcade, un servizio in abbonamento rivolto al gaming per iPhone, iPad, Mac, Apple TV e iPod Touch.