Da sempre la sigla RS caratterizza le vetture di Inglostadt ad alte prestazioni. L'ultima arrivata è la Q3 RS Sportback, ma è solo l'ennesimo di una serie di modelli che hanno la sportività nel dna
I primi 25 anni di attività della RennSport, il reparto sportivo di Audi che dà vita alle sportivissime RS, coincidono con una cospicua offensiva di modelli ad alte prestazioni. Si parte da Audi Q3 Sportback e Q3 Sportback RS (l’ultima arrivata), dotate di motore cinque cilindri turbo di 2.5 litri, capace di erogare la bellezza di 400 Cv di potenza massima e 480 Nm di coppia motrice. Questo frazionamento è un grande classico di casa Audi, che ci crede dal 1980, quando ci vinse il campionato del mondo rally. Nella sua ultima edizione, il peso del propulsore è sceso di ben 26 kg, a tutto vantaggio della resa stradale, ottimizzata dalle immancabili quattro ruote motrici, un marchio di fabbrica di Audi.
La ricetta estetica comprende passaruota allargati, sistema di scarico a due uscite ovali, specifici accorgimenti aerodinamici e cerchi in lega di “taglia forte”. Le prestazioni sono coerenti con l’aggressività stilistica: 0-100 km/h coperto in 4,5 secondi e velocità massima di 250 km/h autolimitati (a richiesta è possibile portarla a 280 km/h). Numeri trasferiti all’asfalto dal velocissimo cambio a doppia frizione a sette rapporti. Di serie c’è l’assetto ribassato, mentre con sovrapprezzo si può avere quello adattivo e l’impianto frenante carboceramico con pinze monoblocco d’alluminio, particolarmente indicato per l’uso dell’auto su tracciato.
Ancora più performante la nuova Audi RS6 Avant, la super station-wagon coi passaruota che sembrano voler scoppiare: rispetto alle comuni A6 la larghezza complessiva cresce di 8 centimetri, per un totale di quasi 2 metri. Un’ipertrofia che si ritrova pure nei due terminali ovali, nei cerchi da 21” (con pneumatici 275/35. A richiesta i 22” con gomme 285/30) e nell’impianto frenante con dischi anteriori da 420 mm di diametro (in opzione c’è il carboceramico, che fa risparmiare 34 kg). A richiesta le quattro ruote sterzanti che, insieme alla trazione integrale, promettono di rendere la vettura agile fra le curve e più stabile che mai alle alte velocità. Di serie l’assetto offre sospensioni adattive ad aria e, come optional, è disponibile il Dynamic Ride Control, che compensa automaticamente rollio e beccheggio.
Caratteristiche condivise anche con la nuova RS7 Sportback, con cui la RS6 ha in comune il motore V8 biturbo di 4 litri, capace di 600 Cv e 800 Nm di coppia. I 100 km/h da fermo vengono raggiunti in 3,6 secondi e la velocità massima è limitata a 250 km/h (ma col “Dynamic Package Plus”, si può spostare la soglia a 305 km/h). Il propulsore annovera il sistema mild-hybrid a 48V, che consente di risparmiare fino a 0,8 l/100 km nel ciclo combinato, e il sistema di disattivazione di quattro cilindri ai carichi parziali, pensato per migliorare l’efficienza. La trasmissione prevede un cambio automatico a otto rapporti, dotato di funzione di partenza assistita.