Sei ore di intervento per la piccola di due anni e mezzo travolta da un suv, ieri mattina, davanti all’asilo La casa nel bosco di Chieri (Torino) con altri bambini. Sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico, eseguito dalla dottoressa Paola Peretta, direttrice di neurochirurgia dell’ospedale Regina Margherita, la piccola è in prognosi riservata. Rimane sotto osservazione all’ospedale Cto, invece, uno degli altri bimbi coinvolti nell’incidente, che ha riportato una contusione al volto e all’addome. Oggi verrà sottoposto ad alcuni controlli; la prognosi è di una ventina di giorni.
I carabinieri, coordinati dal pm Laura Ruffino, attendono la perizia tecnica per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. L’uomo che ha posteggiato l’auto davanti all’istituto, lungo la strada in pendenza, è stato denunciato per lesioni personali stradali gravissime. A quanto si apprende, non avrebbe messo correttamente in sicurezza l’auto. Potrebbe non avere azionato il freno a mano, anche se l’uomo ha affermato di averlo fatto.
L’incidente poco prima delle 11: l’auto, una Toyota Land Cruiser, è parcheggiata su un piazzale in pendenza proprio davanti alla scuola, in corso Torino 54. Ad un certo punto scivola lungo la strada in pendenza. Dietro al suv c’è la piccola insieme ad altri bambini. Hanno tutti due anni o poco più e non si accorgono della grossa macchina che sta per arrivare addosso a loro. Ignari, non provano nemmeno a spostarsi e così vengono investiti. La piccola riporta un trauma cranico, toracico e diverse contusioni. Ora il suv è sotto sequestro.