“Voglio diventare un’influencer come Chiara Ferragni, Giulia De Lellis o Mariano Di Vaio, come faccio?”. Chissà in quanti si sono posti questa domanda vedendo l’enorme successo che questi personaggi hanno oggi, con milioni di followers sui social che gli fanno guadagnare cifre da capogiro per ogni foto o post pubblicato. In risposta a questa domanda è nato anche un corso di laurea in Scienze della Comunicazione con l’indirizzo specifico “influencer”, che “fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente quello che potremmo definire il nuovo marketing, quello social, ‘influenzale’, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale”, come si legge sul sito dell’università telematica E-Campus che – unica in Italia – ha lanciato ora questo percorso di studi.
Si tratta di una laurea triennale di I livello riconducibile a Scienze della Comunicazione – inserita da E-Campus sotto la facoltà di Giurisprudenza – che ha un piano di studi prefissato (con corsi online e non lezioni frontali), con una sola materia a scelta dello studente per anno e gli altri esami da sostenere che sono quelli tipici di una laurea in Comunicazione, da “semiotica e filosofia dei linguaggi” al primo anno a “etica della comunicazione” il terzo anno, passando per “sociologia della comunicazione e dell’informazione” e “diritto dell’informazione e della comunicazione” il secondo. “Il primo anno affronta temi trasversali come semiotica e filosofia dei linguaggi, estetica della comunicazione, informatica, tecnica, storia, e linguaggio dei mezzi audiovisivi – spiega il sito dell’università nella pagina di presentazione del corso di laurea -. L’ultimo anno prevede la partecipazione a laboratori tematici, che vanno dalla scrittura istituzionale e pubblicitaria alla lettura dell’immagine, e si conclude con tirocini formativi e di orientamento”. Grande assente il marketing (citato solo in uno dei corsi opzionali a scelta dello studente), eppure – Chiara Ferragni docet – la pubblicità ha un ruolo centrale nel mondo degli influencer. Nonostante questo però, “la preparazione offerta da questo curriculum, seria e rigorosa, consentirà all’influencer di svolgere nel tempo un’attività professionale affidabile e sostenibile, in particolare nel settore Fashion and Beauty, uno degli ambiti con la maggiore domanda di influencer marketing”, come si legge sul sito.
Non aspettatevi però di trovare in cattedra Giulia De Lellis o qualche altra star dei social perché a tenere i corsi saranno dei docenti universitari e per mettersi alla prova ci sono i laboratori e il tirocinio curricolare del terzo anno. Il costo per avere la chiave d’accesso al lavoro dei sogni? La retta è di 3900 euro per il primo anno, con uno sconto di 1000 euro se si è preso un punteggio superiore a 90/100 alla maturità , a cui si aggiungono 250 euro di spese di immatricolazione e altri 140 euro di tasse annuali regionali. Per i successivi due anni la spesa non è specificata sul sito di E-Campus. Essendo un’università telematica, non ci sono lezioni frontali da seguire ma corsi online fruibili in qualsiasi momento: l’immatricolazione si può fare quindi in qualsiasi momento dell’anno e non richiede un test d’ingresso.
“Questo corso di laurea ha l’obiettivo di preparare una figura in grado di esercitare la propria attività in maniera professionale, svincolandosi da quella mancanza di rigore e dall’utilizzo di cattive pratiche che penalizzano chi aspira al ruolo di influencer ma non ha un’adeguata preparazione per avvicinarsi con competenza a questo settore”, si legge ancora sul sito di E-Campus. D’altra parte questo corso di laurea è nato proprio da un’esigenza di mercato dal momento che – spiegano dall’ateneo – “prima avevamo il percorso in Comunicazione di Impresa poi, avendo ricevuto molte richieste da parte delle aziende quest’anno abbiamo deciso di lanciare questo programma di studi”. D’altra parte, anche se quella dell’influencer non è un professione regolamentata ufficialmente, in Italia negli ultimi due anni c’è stato un aumento del 6,5% nel numero delle persone pagate per svolgere il lavoro di “influenzatore” sui social, come emerge da uno studio di Brandmanic del 2018.
Nonostante questo però, la notizia del corso di laurea specifico per diventare influencer sta facendo discutere sui social dal momento che molti degli stessi influencer presi come modello dai giovani sono i primi a non essere laureati. Basti pensare a Giulia De Lellis che non ha mai nascosto di non aver mai letto neanche un libro in tutta la sua vita (eppure ne ha appena pubblicato uno) o a Chiara Ferragni, che non ha mai terminato gli studi per ottenere la laurea in Giurisprudenza alla Bocconi, eppure è a capo di un vero e proprio impero economico. Oltre a ciò bisogna anche considerare che la concorrenza è spietata e qualificarsi come un “opinion leader credibile e affidabile” nel mare magno dei social è quanto mai impresa ardua. Non resta che attendere e vedere i primi laureati in “influencer” in azione.