Il paziente di 47 anni, affetto da fibrosi cistica, è arrivato all'ospedale Molinette per il trapianto di un solo polmone. ma le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate, con l’evidenza di una grave disfunzione del fegato. Per trattare in maniera radicale la malattia, i medici hanno deciso di procedere col trapianto combinato. Si tratta, riferiscono i sanitari, del primo intervento di questo tipo in Europa
Un trapianto combinato di polmoni, fegato e pancreas. È l’intervento a cui è stato sottoposto un paziente di 47 anni, affetto da fibrosi cistica, all’ospedale Molinette di Torino. Il trapianto – primo in Italia e in Europa di ben quattro organi secondo la Città della Salute e della Scienza di cui le Molinette fanno parte – è durato oltre 15 ore ed è tecnicamente riuscito. “La funzione degli organi trapiantati – riferiscono i sanitari – è ripresa regolarmente”. Il paziente, che era stato trasferito con un volo di stato da Bari, è ora nel reparto di Terapia intensiva cardiochirurgica e, non appena possibile, verrà dimesso dalla rianimazione.
L’uomo era stato trasferito a Torino per eseguire un trapianto di polmone in emergenza, ma le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate, con l’evidenza di una grave disfunzione del fegato. Per trattare in maniera radicale la fibrosi cistica, i medici delle Molinette hanno deciso di procedere col trapianto combinato. Iscritto lunedì scorso nel Programma Nazionale di Trapianto in Emergenza, nella notte tra lunedì e martedì è iniziata la maratona chirurgica, coordinata dal Centro regionale trapianti diretto da Antonio Amoroso. Gli organi sono stati prelevati da un giovane donatore, deceduto in Piemonte per trauma cranico.
Le equipe chirurgiche del Centro trapianto di polmone, diretto da Mauro Rinaldi, e del Centro trapianto di fegato, diretto da Renato Romagnoli, si sono succedute in sala operatoria. Massimo Boffini, coadiuvato da Paolo Lausi, ha eseguito il trapianto dei due polmoni. Romagnoli, reduce da altri due trapianti di fegato effettuati poche ore prima, ha invece eseguito il trapianto di fegato e pancreas coadiuvato da Damiano Patrono e da Francesco Tandoi.