Il ritrovamento è avvenuto in una strada di Anchorage, in Alaska, come riferisce il New York Times: la schedina conteneva 29 immagini e 12 video che descrivono una brutale aggressione ai danni di una donna, avvenuta in un hotel
Hanno trovato per terra una schedina di memoria SD, di quelle utilizzate per i cellulari e le fotocamere, l’hanno provata e all’interno hanno trovato una cartella chiamata “Homicide at midtown Marriott“, che conteneva per l’appunto foto e video di un omicidio così non ci hanno pensato due volte e hanno consegnato tutto alla polizia. Il ritrovamento è avvenuto in una strada di Anchorage, in Alaska, come riferisce il New York Times: la schedina conteneva 29 immagini e 12 video che descrivono una brutale aggressione ai danni di una donna, avvenuta in un hotel. Sull’accaduto la polizia ha aperto un’inchiesta e arrestato un uomo, Brian Steven Smith, accusato di omicidio di primo grado.
Le autorità ritengono che la donna mostrata nel video sia la stessa i cui resti sono stati trovati il 2 ottobre scorso vicino all’incrocio tra Seward Highway e Rainbow Valley Road, a sud-est di Anchorage, ma non sono ancora riusciti a identificarla ufficialmente. Nelle immagini sulla schedina si vede la donna “sdraiata a faccia in giù su quello che sembrava essere un cassone di un camion”, come hanno fatto sapere i pubblici ministeri, e poi mentre viene strangolata a morte dal suo aggressore.
Grazie alle foto e ai video contenuti sulla schedina, la polizia è riuscita a ricostruire quanto accaduto e a risalire a Smith perché le immagini caricate sono datate tra il 4 settembre e il 6 settembre, più precisamente all’ 1.12 del 6 settembre. Non solo, come si legge sul New York Times, gli inquirenti hanno scoperto anche in quale hotel è avvenuto l’omicidio: il TownePlace Suites by Marriott Anchorage Midtown, la cui moquette corrisponde a quella mostrata nelle immagini e nei video della SD e dove Smith risulta aver soggiornato proprio dal 2 al 4 settembre.