“Ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento“. Con queste parole la famiglia ha voluto annunciare su Facebook la morte di Carlo Croccolo, attore celebre per esser stato la “spalla” di Totò in moltissimi film, da “47 morto che parla” a “Miseria e Nobiltà” e “Totò lascia o raddoppia?” e “Signori si nasce”. Aveva 92 anni e si è spento “questa mattina, alle prime luci dell’alba”. I funerali, informano i parenti, “si terranno domani, domenica 13 ottobre, alle 16 presso la Chiesa San Ferdinando a piazza Trieste e Trento”.
Nella sua lunghissima carriera – all’attivo ha oltre 100 film – Croccolo è stato attore, doppiatore, regista e sceneggiatore e ha lavorato al fianco dei più grandi comici italiani a cavallo degli anni ’50 e ’60, da Totò a Eduardo e Peppino De Filippo in “Ragazze da marito” e “Non è vero…ma ci credo”. Celebre anche la sua partecipazione al film con Vittorio De Sica “Ieri, oggi, domani”. Oltre ad avergli fatto da spalla in tanti sketch comici, a Totò Croccolo prestò anche la voce negli ultimi film della sua carriera, quando il Principe della Risata era quasi cieco ed è stato sempre lui a doppiare negli anni ’50 e ’60 entrambi i personaggi di Stanlio e Ollio. Nel 1989 vinse un Davide di Donatello per la sua interpretazione di “O Re”, film storico di Luigi Magni. Più recentemente, è stato amatissimo dal pubblico per il ruolo di Eros Cecconi, il “padre della sposa” nel film Tre uomini e una gamba, di Aldo, Giovanni e Giacomo.