Decine di agorà, almeno una per regione, per garantire il confronto tra attivisti e portavoce di ogni livello. Italia 5 stelle a Napoli, organizzata nel grande parco della Mostra d’Oltremare, è strutturata per celebrare i 10 anni del Movimento e per farlo non ci sono solo i cartelloni commemorativi dei momenti più rilevanti nella storia grillina, ma si è cercato anche di ricreare le pratiche che hanno da sempre caratterizzato i 5 stelle. Quindi dibattiti, incontri, riunioni e raduni di ogni tipo. E’ l’impronta voluta da Luigi Di Maio, ma soprattutto Roberto Fico.
Per superare malumori e rispondere alle richieste di maggiore collegialità, spingere gli attivisti a incontrarsi e confrontarsi sui temi come fecero all’inizio della loro storia, quando iniziò tutta l’avventura. Naturalmente al centro della manifestazione, il villaggio Rousseau: un gonfiabile bianco vicino a un laghetto, davanti al quale a turno vengono presentati gli esempi concreti di partecipazione online per garantire il coinvolgimento dei cittadini. All’interno il banchetto per iscriversi e imparare a utilizzare gli strumenti di democrazia diretta sviluppati fino a questo momento. Quindi un palco, più piccolo rispetto agli anni passati, da cui parlano ministri e sottosegretari. Intorno panche e tavoli per i pic-nic e una raccolta differenziata severissima con un volontario per ogni bidone che controlla cosa viene buttato. All’ingresso, l’iniziativa “Pianta un albero“, una delle poche a cui Gianroberto Casaleggio ha da sempre partecipato e che gli attivisti hanno voluto ricreare proprio quest’anno. Per cercare di dare un segnale e ripartire da dove tutto è iniziato.