Per quasi 3 elettori del M5s su 4 la scelta di votare i Cinquestelle restano la necessità di cambiamento nella politica e la battaglia contro la corruzione. Emerge da un sondaggio di Demopolis condotto in occasione della celebrazione dei dieci anni del Movimento. Tra le altre motivazioni che continuano a essere maggioritarie tra chi vota i grillini ci sono la situazione economica insoddisfacente, l’impegno contro le disuguaglianze e il taglio ai costi della politica. Insomma, tutte le motivazioni che hanno portato alla fondazione del M5s, tutte le sue ragioni sociali, continuano ad essere alla base di chi barra il simbolo delle cinque stelle sulla scheda elettorale.
Certo, la base elettorale nel corso dei dieci anni è molto cambiata soprattutto nella sua entità, tra alti e bassi. Demos ha cristallizzato questo ottovolante in uno “storico” che ricorda l’ascesa del M5s dal 2 per cento del 2010 al 19 di due anni dopo fino al quasi 33 del 2013. Poi il tracollo di 15 punti alle Europee dello scorso anno fino la 20 di queste settimane, secondo quasi tutti i sondaggi.
Molto aderente all’essenza delle origini è anche il fatto che quasi la metà dell’elettorato si dice fuori dai collocamenti politici classici. Un terzo risponde centrosinistra, il quinto restante centrodestra.