Valtteri Bottas ha vinto il Gran Premio del Giappone, 17° appuntamento del Mondiale di Formula 1, sul circuito di Suzuka. Il finlandese della Mercedes ha preceduto la Ferrari di Sebastian Vettel, partito dalla pole, portando a casa la terza vittoria stagionale dopo quelle a Melbourne e Baku. Terzo Lewis Hamilton, sull’altra Mercedes: è proprio grazie ai suoi punti che la casa tedesca si è aggiudicata il titolo costruttori per il sesto anno consecutivo. La Ferrari ha sciupato una grande occasione dal momento che dopo le qualifiche c’erano tutti i presupposti perché le due rosse potessero dominare la gara. Ma già alla prima curva le cose sono cambiate: Vettel ha perso il primo posto a causa di un’incertezza in partenza, cedendo la testa della gara a Bottas, mentre Charles Leclerc ha chiuso il Gp in sesta posizione a causa di un contatto al primo giro con Verstappen, ancora sotto investigazione dei giudici di gara.
Con il monegasco fuori gioco e relegato alle ultime posizioni (nonostante tutto però è riuscito poi a rimontare fino al sesto posto), il team Ferrari ha puntato tutto su Vettel. Il tedesco ha fatto una gara impeccabile ma purtroppo la sua Ferrari non è riuscita a tenere il passo della Mercedes di Bottas, nonostante in qualifica avesse ottenuto il miglior tempo. Grande delusione per Hamilton che non è apparso al meglio già nelle prove libere, dove è stato sempre battuto dal compagno di scuderia, e poi anche in gara, costretto dal suo team a lasciare il passo a Bottas.
“Sono molto felice. Eravamo abbastanza vicini in qualifica, partire dal terzo posto non è mai semplice. Non ho mollato, sarebbe stato assurdo farlo, sapevo che tutto era possibile”, ha detto Bottas commentando la vittoria. “Oggi c’è stata l’opportunità e l’abbiamo colta alla partenza. Sono partito molto bene e sono riuscito a passare Sebastian, poi il passo è stato ottimo e sono riuscito a controllare la gara”, ha spiegato il finlandese della Mercedes. “Mi sono divertito, mi sono goduto la gara. Il rientro ai box? Sapevamo che non c’era molta differenza tra una o due soste, entrambi gli scenari erano aperti, poi tutto è andato liscio. Ho controllato quando potevo e spinto quando volevo”. E sulla vittoria del sesto titolo costruttori ha detto: “Sono fiero di far parte di questo team, è qualcosa di impressionante, li ringrazio”. Alla domanda se avesse potuto lottare per la vittoria, Hamilton ha risposto che il suo obiettivo era solo quello di “portare a casa più punti possibile”. Poi ha aggiunto: “Avrei potuto battagliare più liberamente con Valtteri se non ci fosse stato in ballo il titolo? No, non sarebbe stato diverso, perché abbiamo sempre potuto battagliare dall’inizio. E lo potremo faremo fino a fine stagione”, ha assicurato Hamilton, leader della classifica e sempre più vicino al titolo piloti.
Assegnato il primo titolo mondiale
Il team principal della Mercedes Toto Wolff ha espresso la propria felicità per il successo ottenuto in Giappone e per il titolo mondiale Costruttori: “non mi aspettavo di vincere, abbiamo eguagliato la Ferrari di Schumacher”
La gara sarà trasmessa in differita oggi dalle 15.00 su TV8 del digitale terrestre