E’ stata l’Onorevole Martina Nardi a tagliare il nastro della 19° edizione del 4x4Fest, insieme al Presidente di Carrara Fiere Fabio Felici. Non è un caso che le forbici fossero in mano a una donna, fuoristradista peraltro, poiché quest’anno molto della kermesse che ha raccolto più di 30.000 persone, è stata declinata al femminile. Hanno partecipato infatti anche sei giurate del Women’s World Car of the Year, tra cui Ilaria Salzano unica italiana, il solo premio al mondo votato interamente da donne, che quest’anno ha festeggiato il suo decennale con un incontro al Mud Cafè, una sorta di salotto dinamico che ogni giorno ha proposto proiezioni, presentazioni e incontri con ospiti del mondo dei motori.

Il coinvolgimento del pubblico femminile rientra in un progetto più ampio di CarraraFiere che ha sostenuto anche iniziative come “Rosa integrale”, un raduno aperto alle donne con i loro suv, nelle Cave di Fantiscritti. Un tema, quello del gender gap, che si respirerà anche alla Dakar 2020 di cui si è parlato sempre a Carrara con RTEAM, che partecipa al rally raid dal 2000 e che, per il prossimo appuntamento sarà presente con tre equipaggi.

La 43esima edizione della Dakar si svolgerà in Arabia Saudita, dove da poco è caduto il divieto di guida alle donne e questa competizione apre la strada a equipaggi femminili anche nel mondo delle gare. Sono già 15 le donne iscritte, di tutte le nazionalità. Il Governo arabo investirà nella Dakar 70 milioni di euro per i prossimi 5 anni ma quello che c’è in ballo è molto di più che la sola gara, c’è un cambiamento culturale che, passando dallo sport e dalla passione, può essere favorito e agevolato.

Ed è proprio la passione che si respira camminando in giro per il 4x4Fest, una delle fiere europee più importanti del settore. Del resto le vetture 4×4 rappresentano il 25% del venduto in Italia e i suv sono uno dei pochi segmenti in crescita, in un mercato in difficoltà. Ma alla Fiera di Carrara sono accorse migliaia di persone perché ci sono gli ingredienti convincenti: spettacolo, business e un territorio pieno di risorse. E poi, il cuore del 4x4Fest: la pista esterna, dove si potevano provare i modelli messi a disposizione dalle Case Automobilistiche, ma anche assistere alle esibizioni di mezzi spettacolari e dei quad.

Non sono mancate poi le attività in spiaggia, con un percorso aperto a tutti gli appassionati con i propri mezzi. E ancora le e-bike, la pista di modellismo, gli incontri professionali con meccanici e preparatori. Immancabili le visite alle Cave di Marmo, fatte con il supporto della Federazione Italiana Fuoristrada, lungo percorsi che si sono snodati in mezzo a un territorio spettacolare, dove già gli antichi romani attingevano il materiale prezioso che trasformavano in opere d’arte.

Quattro i costruttori presenti: Mitsubishi, con l’anteprima nazionale del nuovo pick-up L200, Suzuki, con l’edizione limitata del Jimny GAN, Ignis e Vitara, Toyota con RAV4, Land Cruiser 2.8D e Hilux 2.4D, Jeep con Grand Cherokee Overland, Wrangler Rubicon e Renegade Trailhawk oltre che con la Jeep Wrangler 1941, un’edizione speciale con la componentistica MOPAR che sarà commercializzata tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2020.

Non solo brand auto ma anche due new entry con prodotti ad hoc per il fuoristrada. Garmin ha presentato il nuovo Overlander, un navigatore multisatellitare (GPS, Galileo e Glonass) all-in-one che resiste in diverse condizioni climatiche e ambientali, efficace su strada e nei sentieri off-road più sperduti.

L’altra azienda presente per la prima volta è stata Osram, leader mondiale nell’illuminazione per le auto, che ha vinto anche il premio Best Innovation approved by FIF per la barra abbagliante addizionale LED Driving. Giunto alla sua seconda edizione il Best Innovation Award 2019 è andato invece all’azienda Dukik Day Dream srl per il dispositivo antiparticolato EconoTruck, utilizzato per la riduzione e non produzione di emissioni degli inquinanti dovuti alla combustione dei motori diesel.

La tutela ambientale è stato anche il tema di “4x4Fest thinks green”, il progetto di educazione nato dalla sinergia di Imm_CarraraFiere e Nausicaa che ha coinvolto i bambini con la presentazione di un videogame a sfondo ecologico e la creazione sull’arenile di isole per la raccolta differerenziata con la distribuzione di borracce.

Calato così il sipario su un’edizione particolarmente ricca, a Carrara già pensano alla prossima che sarà ancora più in grande, poiché il 4x4Fest compirà 20 anni.

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