Ipotesi Plastic tax – Una tassa su imballaggi e contenitori di plastica. È quanto viene riferito da diverse fonti di governo, con la misura introdotta nella prossima manovra. La ‘plastic tax‘, che si inserisce nel programma di riconversione verde dell’economia, si affianca agli incentivi per i prodotti sfusi già previsti dal decreto Clima, con l’obiettivo di promuovere abitudini più eco-sostenibili. Ancora in discussione l’aliquota, che potrebbe essere superiore a 0,2 euro al Kg su cui si era ragionato inizialmente. Va sottolineato che dal 1998 al 2017, la quantità del peso degli imballaggi immessi sul mercato è aumentata del 22%, arrivando a toccare quote 13 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda i materiali, il 37,3% è rappresentato da prodotti di cellulosa, seguiti da legno al 22,6%, vetro al 18,6% e plastica al 17,4%, mentre quelli in acciaio rappresentano il 3,7% e quelli in alluminio lo 0,5%.
Fondo unico famiglie – Prima un ‘fondone‘ per la famiglia, che arriverà subito in manovra, poi l’assegno unico per i figli. Dovrebbe essere questo, fanno sapere fonti Pd, lo schema per riordinare gli aiuti alla famiglia: dal 2020 le risorse attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) confluiranno in un unico fondo che potrà contare su una dote aggiuntiva di circa 500 milioni, portando le risorse quindi a circa 2 miliardi. Nel frattempo, con una delega, si dovrebbe procedere a introdurre l’assegno unico, che potrebbe arrivare da metà anno o nel 2021.
Stop superticket – Dovrebbe partire da luglio 2020 l’abolizione dei superticket. Lo spiegano diverse fonti di governo alle agenzie di stampa. La data non sarebbe ancora chiusa, in attesa della definizione complessiva della manovra ma l’ipotesi più probabile, alla luce delle risorse, è che l’intervento parta a metà anno. Ci sarebbe comunque l’intesa per l’abolizione totale dal 2020.