L'ex presidente di viale Mazzini - tra il 1998 e il 2002 - analizza e racconta il servizio pubblico con polemica, competenza e documentazione. La presentazione del saggio lunedì 14 ottobre alla Feltrinelli di piazza duomo a Milano alle 18.30: presente anche il direttore del fattoquotidiano.it e il professore Giulio Enea Vigevani
Roberto Zaccaria racconta la Rai e la sua evoluzione negli anni nel libro Rai. Il diritto e il rovescio che verrà presentato lunedì 14 ottobre alla Feltrinelli di piazza duomo a Milano alle 18.30. Presenti con l’autore il direttore del fattoquotidiano.it Peter Gomez e il professore Giulio Enea Vigevani. Nel libro Zaccaria, presidente Rai dal 1998 al 2002 dopo esserne stato consigliere per sedici anni, svela i conflitti interni, la concorrenza seguita alla fine del monopolio, il bilancio stretto tra canone e gettito pubblicitario. E poi il passaggio dall’analogico al digitale, dalla tv generalista ai canali innovativi, fino alla progressiva trasformazione dell’informazione a opera delle tecniche di marketing. Insomma, un mix di passione, polemica, competenza e documentazione.
Sullo sfondo il problema di sempre: tra la Scilla dei vincoli giuridici posti al servizio pubblico dal diritto italiano e comunitario e la Cariddi dei complessi rapporti con la politica, passano il rispetto del mandato di servizio pubblico, le economie obbligate della prima azienda culturale del Paese e le inesauribili sfide poste dalla continua innovazione tecnologica e di contenuti.
Roberto Zaccaria è professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze. Oltre a consigliere e presidente Rai è stato vicepresidente dell’Uer (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. Tante le sue pubblicazioni: in particolare dedicate ai temi delle libertà costituzionali e del diritto dell’informazione.