Il ragazzo è rimasto ferito e le sue condizioni sono al momento stabili. I due hanno precedenti di polizia: il più giovane ha ammesso di aver colpito durante un litigio per futili motivi. Il kosovaro ha precisato di essere intervenuto per dividere i due
Sono stati fermati due ragazzi per l’accoltellamento avvenuto a Trieste sulla Scala dei giganti, sabato 14 ottobre. Vittima un ragazzo di 17 anni, che è stato subito portato in ospedale e al momento si trova in condizioni stabili. Anche grazie alle immagini riprese dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, il cerchio si è stretto intorno a due giovani, già noti alla polizia, e che risultavano coinvolti nella lite: un ragazzino nordafricano di 15 anni e un giovane kosovaro, di 18.
Il 15enne ha precedenti di polizia per “reati contro il patrimonio” e “resistenza e violenza a pubblico ufficiale”. Il ragazzino, sul quale si erano concentrate le indagini e che era quindi ricercato, domenica 13 ottobre si è presentato nel pomeriggio in Questura e ha confermato di avere accoltellato il 17enne, con il quale aveva discusso per futili motivi. Lo fanno sapere gli investigatori, che sottolineano come il 15enne sia “in stato di fermo indiziato di delitto presso una comunità per minori perché indagato di tentato omicidio e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”. Intanto è al vaglio anche la posizione del diciottenne kosovaro, che ha numerosi precedenti di polizia. Le indagini hanno messo in luce come quest’ultimo abbia di fatto preso parte alla lite, ma il ragazzo ha tenuto a precisare di essere intervenuto per allontanare fisicamente l’amico dalla vittima.
La segnalazione della rissa era arrivata in Questura la sera di sabato. Il ragazzo ferito, individuato nella vicina piazza Goldoni, dove era arrivato sanguinante per chiedere aiuto, è stato trasportato a bordo di un’ambulanza del 118 all’ospedale di Cattinara. L’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste fa sapere che procede “il monitoraggio clinico nella terapia intensiva della cardiochirurgia”.