"Non possiamo più tollerare che si utilizzi senza autorizzazione una denominazione tutelata!", ha rimarcato poi su Facebook il presidente del Veneto, Luca Zaia
Centinaia di confezioni di patatine Pringles al gusto pepe rosa e Prosecco sono state sequestrate in una catena di supermercati del Veneto perché utilizzano senza autorizzazione il nome Prosecco oltretutto citando nell’elenco degli ingredienti una non meglio precisata “polvere di prosecco”. “I furti di identità non possono essere consentiti”, ha commentato la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova spiegando che le patatine in questione provengono da una società olandese che le commercializza in tutta Europa. L’accusa con la quale è stato motivato il sequestro è “utilizzo di nomi di vini Dop, senza autorizzazione del Consorzio”.
“Questo testimonia l’impegno forte del Ministero e dell’Icqrf, la nostra Autorità per la lotta alle frodi e la tutela della qualità – ha aggiunto la ministra Bellanova -, nel combattere l’usurpazione di nomi protetti italiani. Azione che avviene sia in Italia, dove esiste una legislazione organica a tutela delle indicazioni geografiche, sia all’estero e sul web”. “Non possiamo più tollerare che si utilizzi senza autorizzazione una denominazione tutelata!“, ha rimarcato poi su Facebook il presidente del Veneto, Luca Zaia.