NELLA TERZA CAMERA NIENTE TURPILOQUIO - 4/5
L’istituzionalità del salotto di Rai1 frena anche il linguaggio dei protagonisti, in particolare quello di Matteo Salvini. Il leader leghista solo sette giorni prima a DiMartedì si era scatenato: “Ma dove cazzo li metto 60 milioni”, “Mi sono rotto le palle”, “Ancora con questo pippone”. Nello scontro non vengono pronunciate parolacce. Anzi, solo una: una citazione che l’ex leader Pd ha attribuito a Salvini sugli 80 euro che il segretario leghista definì “la stronzata di Renzi”. “E poi però non l’ha cambiata” ha concluso.