"Mi sento un talento inespresso, un genio incompreso”, ha detto Michele Caruso
“Sono un malato di protagonismo, oggi stavo sul Corriere.it accanto a Donald Trump, provo un godimento indefinibile”. A dirlo ai microfoni de La Zanzara è Michele Caruso, disturbatore noto al pubblico Rai che ha fatto il suo ultimo intervento mercoledì sera in diretta nell’ultima puntata di “Chi l’ha visto?”. E proprio su quanto accaduto l’altra sera ha spiegato: “Mi deve ringraziare – ha detto il disturbatore – l’ho mandata a fanc*lo perché c’erano dei precedenti, non se l’aspettava. Mi sento un talento inespresso, un genio incompreso”.
Caruso si è poi di aver fatto impennare gli ascolti del programma di Raitre: “Se leggete i dati, la puntata più vista dai tempi di Donatella Raffai è quella dell’altra sera con me (notizia falsa, ndr). Sono un artista, un intellettuale. Si parla tanto sui giornali di tutti quelli che vanno dalla De Filippi e mostrano i muscoli, le tette e le gambe e nel 2019 uno come Michele Caruso, che ha tre lauree dopo la maturità classica, per avere un po’ di visibilità deve fare delle incursioni”. La sua è una vera e propria mania di protagonismo che rivendica orgoglioso: “Non è un reato, nemmeno una malattia. Non chiedo scusa manco ai familiari. Il vaffanc*lo? Se lo fa Caruso è Satana, se invece lo fa Grillo va bene”.