L'azienda americana è sommersa da oltre 13mila denunce e altrettante cause legali da parte di consumatori malati di cancro a causa dell'utilizzo di prodotti al talco. La sostanza è stata accertata cancerogena nei test condotti dalla Food and drug administration
La Johnson&Johnson ha avviato il ritiro in tutti gli Stati Uniti di 33mila confezioni di talco per neonati e bambini per la presenza di tracce di amianto, sostanza cancerogena responsabile di vari casi di tumori. L’azienda americana è sommersa da oltre 13mila denunce e altrettante cause legali da parte di consumatori malati di cancro a causa proprio dell’utilizzo di prodotti al talco.
La sostanza è stata accertata cancerogena nei test condotti dalla Food and drug administration (Fda). Intanto la Johnson&Johnson, che sta collaborare con l’Agenzia governativa “per determinare l’integrità dei campioni esaminati e la validità dei risultati dei test”, ha fatto sapere di aver avviato una “rigorosa indagine interna e di aver deciso il ritiro del lotto in via cautelare”.
E ancora: “La Fda ha evidenziato la presenza di livelli sottotraccia di contaminazione da amianto crisotilo (non superiore allo 0,00002%) nei campioni di un singolo flacone acquistato da un rivenditore online. Nonostante i bassi livelli riportati è stato avviato il richiamo del lotto numero 22318RB da cui è stato prelevato il campione testato”.