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Russiagate, audizione di Conte al Copasir il 23 ottobre: dovrà motivare i contatti tra l’amministrazione Usa e i servizi italiani

Il presidente del Consiglio dovrà chiarire come si è arrivati e perché ai due incontri tra Barr e Gennaro Vecchione, capo del Dis, cioè il dipartimento che coordina l’intelligence, Mario Parente e il generale Luciano Carta, rispettivamente al vertice di Aisi e Aise, i servizi segreti interni ed esterni

Mercoledì 23 ottobre, alle 15. È stata fissata l’audizione del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, davanti al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) durante la quale il capo del governo dovrà fornire la sua versione dei fatti riguardo al ruolo svolto nelle indagini americane sul Russiagate e su un suo presunto via libera al ministro della Giustizia di Washington, William Barr, a incontrarsi con i vertici dei servizi segreti italiani. “Il Comitato è convocato mercoledì 23 ottobre 2019, alle ore 15, per l’audizione del Presidente del Consiglio dei ministri”, si legge nel testo della convocazione.

Il presidente del Consiglio dovrà chiarire come si è arrivati e perché ai due incontri tra Barr e Gennaro Vecchione, capo del Dis, cioè il dipartimento che coordina l’intelligence, Mario Parente e il generale Luciano Carta, rispettivamente al vertice di Aisi e Aise, i servizi segreti interni ed esterni. Nell’arco della seconda visita di Barr a Roma, il membro dell’amministrazione Trump ha avuto anche modo di ascoltare la registrazione della deposizione del professore maltese della Link University, Joseph Mifsud, dopo che questo aveva chiesto protezione alla polizia italiana. L’uomo è scomparso dalla circolazione dal 2018 ed è ricercato dal governo Usa per i contatti avuti con George Papadopoulos, consigliere della campagna elettorale del presidente, durante i quali segnalò per primo l’esistenza di mail “compromettenti” in mano ai russi e riguardanti l’allora candidata Democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton.