Il maltempo sta creando diversi problemi in diverse zone del Nord Ovest, dove piove ininterrottamente da domenica. Dalla Lombardia alla Liguria, è allerta in più regioni. 3b Meteo fa sapere che fino alle 8 di martedì mattina sono previste piogge e temporali anche forti e insistenti al Nordovest e sulla Lombardia. La circolazione ferroviaria che collega la Liguria e il Piemonte è stata sospesa: fino alla mattina di martedì 22 ottobre non è prevista la ripresa dei servizi ferroviari tra Genova-Milano e Genova-Torino e Genova-Vada. I treni, invece, rimasti bloccati stanno tornando indietro: tre da Pavia e uno da Tortona sono rientrati a Milano, e due treni fermi ad Arquata Scrivia a Genova. Trenitalia ha inviato pullman sostitutivi per raccogliere i passeggeri. Peggiora la situazione del maltempo nella provincia di Alessandria: a Gavi è esondato il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto, ai confini con la Liguria. In Liguria 30 sfollati per una frana a Rossiglione, nell’entroterra di Genova, dove ci sono anche numerosi allagamenti.
LOMBARDIA– Un nubifragio in corso dalla domenica notte sta provocando grossi disagi a Milano, con gran parte della città allagata. Nelle ultime ore c’è stato un miglioramento: la pioggia è caduta con meno intensità dalle 9 ed è rientrato il rischio di esondazione per il fiume Seveso, che rimane sotto osservazione insieme al fiume Lambro, nella zona nord-est della città. Quest’ultimo, al momento, non sembra destare particolari preoccupazioni. Per questi due corsi d’acqua, il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato l’allerta arancione, già diramata domenica. Resta quindi attivo il Centro operativo comunale (C.O.C.), per monitorare il livello dei fiumi fino alle prime ore di martedì mattina, quando la situazione dovrebbe gradualmente tornare alla normalità. A causa del maltempo le strade sono molto trafficate e si sono sono formate lunghe code di macchine in più punti del capoluogo. Moltissimi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale per sottopassi e scantinati allagati, mentre in tante strade e piazze si sono accumulati diversi centimetri di acqua.
La circolazione dei mezzi pubblici in superficie è rallentata. Nel dettaglio, la linea 14 del tram termina le corse a Porta Genova. Al suo posto è stato attivato un bus di collegamento da Porta Genova a Lorenteggio in entrambe le direzioni. La linea bus 78 in direzione Govone, a causa di un camion in panne, termina le corse a Govone/Caracciolo. La linea 40 in entrambe le direzioni devia il percorso da Vincenzo da Seregno/Astesani a Comasina M3. Le linee 41 e 52 in entrambe le direzioni deviano il percorso da Vincenzo da Seregno/Astesani a via Merloni. In alcuni edifici scolastici si sono verificati crolli. È successo in una scuola materna di via Fortis, nella zona di viale Zara, dove sono caduti alcuni pannelli del controsoffitto: l’edificio, con 5 sezioni e 120 bambini, era rimasto chiuso. La causa sarebbe stata proprio la pioggia e le conseguenti infiltrazioni, ma il Comune sta eseguendo una serie di verifiche. Pannelli crollati e acqua nelle aule anche all’Itsos Albe Steiner di via San Dionigi: la scuola, secondo quanto riferito, è comunque aperta. In tutto, sono 5 le scuole dell’infanzia rimaste chiuse per il maltempo. Oltre all’istituto di via Fortis (municipio 2), il Comune in una nota cita Adriano (Municipio 2), Cesari (municipio 9), Meleri (municipio 4) e Parenzo (municipio 6). Chiuse due sezioni su cinque anche nella Scuola dell’infanzia Anemoni. Nel Bergamasco si registrano allagamenti sulle strade e alberi pericolanti in tutta la provincia: i vigili del fuoco sono intervenuti, fra l’altro, su una strada di Verdello e sull’Asse interurbano a Bonate Sotto, dove si è allagata la galleria San Roberto. I fiumi Serio e Brembo sono carichi di acqua e il monitoraggio delle loro portate è costante. Il maltempo in Lombardia si fa sentire anche sul campo da calcio: il fischio di inizio della partita Brescia-Fiorentina di lunedì sera è stato posticipato di un quarto d’ora a causa del traffico che ha impedito ai Viola di arrivare in orario allo stadio.
LIGURIA – Forti temporali si sono abbattuti anche sulla Liguria centrale, con oltre 20mila fulmini caduti nel bacino del Mar Ligure dalla mezzanotte. Lo fa sapere l’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Liguria (Arpal) sottolineando che il momento in cui il fenomeno ha avuto la maggiore intensità è stato dalle 4 alle 5 del mattino. A Genova, dove le scuole sono chiuse, all’alba si è verificato un black out. Nel corso della giornata si sono verificate alcune frane: due nella frazione di Vesima, in via Rubens, che hanno provocato tre sfollati, una in via costa d’Erca in località Fabbriche (uno sfollato), e un’altra lungo la strada che va a San Carlo di Cese. Un’altra frana a Rossiglione, nell’entroterra di Genova, ha portato all’evacuazione in via precauzionale di 20 famiglie, tra cui una donna incinta e due signore anziane. I vigili del fuoco hanno anche tratto in salvo un uomo travolto da una frana di pietre e fango in via Airenta. L’uomo è stato soccorso e trasportato in ospedale in codice giallo a Genova con un trauma toracico. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha fatto sapere che sono in corso le operazioni per riaprire la strada che va a San Carlo di Cese a senso unico alternato entro stasera o al massimo martedì. Precisa inoltre che fino a mezzanotte saranno mantenute attive tutte le pattuglie di controllo fiumi, fino alle 6 di mattina. Sempre per martedì è prevista la riapertura delle scuole genovesi, escluse quelle nelle zone eventualmente colpite da allagamenti nelle prossime ore. Sul capoluogo, intanto, si verificano ancora piogge intense che causano disagi: inondazioni sul tratto di autostrada A10 che va dal casello di Prà-Voltri, fino a Cornigliano, in particolare sulla carreggiata diretta verso il centro di Genova. La strada statale 1 “Via Aurelia” è chiusa al traffico all’altezza del km 547,500, in località Pizzo di Arenzano. Chiusa anche la statale 456 del Turchino a Campo Ligure, nei pressi del confine con il Piemonte, per l’allagamento che impedisce la circolazione in sicurezza. La chiusura, fa sapere Anas, è stata disposta in concomitanza con l’attivazione delle procedure di Protezione Civile per il codice arancione di allerta meteorologica. Qualche frana e numerosi allagamenti si sono verificati anche nel Savonese e nell’Imperiese: a Oneglia si è allagato anche qualche ufficio a piano terra del tribunale dove stanno lavorando i vigili del fuoco con le idrovore. Si attendono ancora precipitazioni per tutto lunedì, anche se i fenomeni sono attesi in aree più ristrette e questo spiega il declassamento dell’allerta da rossa ad arancione, avvenuta nel corso della giornata. L’attuale perturbazione, dicono i previsori Arpal, dovrebbe chiudersi nel corso della notte. Un ulteriore passaggio è previsto tra mercoledì e giovedì, anche se sembra più veloce.
PIEMONTE – Il maltempo non dà tregua neanche al Piemonte. Nelle ultime 12 ore Arpa, l’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, ha registrato fino a 110 mm di pioggia nel Verbano, 90 mm nell’alto Vercellese e valori tra 40 mm e 60 mm nelle altre zone lungo l’arco alpino. Il record è stato misurato a Gavi (Alessandria), al confine tra il Piemonte e la Liguria: in 24 ore 253 millimetri di pioggia. Qui è esondato anche il torrente Nerone ed è stato chiuso il guado sul fiume Lemme che è uscito dagli argini anche a Fraconalto, ai confini con la Liguria. Per questo lunedì pomeriggio è stata evacuata una scuola. In molte altre località dell’Alessandrino sono stati registrati valori di pioggia cumulata superiori o molto prossimi ai 200 mm. Una Fiat Panda 4×4 guidata da un ultrasessantenne è stato travolta dall’acqua e si è capottata. L’uomo, bloccato e preso dal panico, è riuscito comunque a dare l’allarme ed è stato poi soccorso da vigili del fuoco e carabinieri. Hanno raggiunto valori significativi, prossimi ai livelli di guardia, i corsi d’acqua nella zona al confine con la Liguria e, in particolare, i due rami della Bormida. Livelli di guardia, nella parte settentrionale della regione, anche per lo Strona e il San Bernardino nel Verbano, il Sesia nel Vercellese e il Sessera nel Biellese. Continuano a salire il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, con incrementi di 25cm e di 10 cm in sei ore. Nelle prossime ore, sempre secondo Arpa, le piogge determineranno un ulteriore incremento dei livelli dei corsi d’acqua. Sulla parte settentrionale della regione rimane l’allerta arancione per rischio idrogeologico. Allerta gialla invece su alto vercellese e biellese. La protezione civile continua a monitorare l’evolversi della situazione. Il sindaco di Casal Cermelli ha richiesto 3 bancali di sacchetti di sabbia da distribuire alla popolazione. Disagi anche per i treni: sospeso il traffico ferroviario tra Novi Ligure e Arquata Scrivia, sulla linea Genova-Torino, in direzione del capoluogo ligure, per l’allagamento della sede ferroviaria. Ritardi fino a 30 minuti, invece, per i convogli diretti a Torino.