La donna era scomparsa il 5 febbraio scorso e da allora non si erano avute sue notizie. Tra le accuse rivolte all'ex fidanzato Vincenzo Caradonna anche occultamento di cadavere e detenzione di ordigni esplosivi
Angela Stefano, 48 anni, era scomparsa dal 5 febbraio scorso a Salemi (Trapani). Dopo mesi, le indagini sul suo caso sono arrivate a una svolta: i carabinieri hanno arrestato l’ex compagno della donna Vincenzo Caradonna, 47 anni: è accusato di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere e detenzione di ordigni esplosivi. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Marsala, su richiesta della procura della Repubblica.
Inizialmente, Caradonna aveva fatto perdere le sue tracce, ma i carabinieri lo avevano rintracciato in casa della sorella: si era trasferito lì da quando la sua abitazione, dove viveva con Angela, era stata sequestrata. La casa era stata passata al setaccio dagli uomini della scientifica del Ris di Messina che avevano trovato tracce di sangue. Gli investigatori avevano anche analizzato i cellulari della donna scomparsa e dell’indagato.
Angela Stefani aveva origini bolognesi ma abitava a Salemi da diversi anni. Dalla fine di gennaio nessuno l’aveva più vista e il suo telefono risultava sempre spento. A denunciarne la scomparsa era stato l’ex marito della donna, Rosario Scianna. La coppia aveva anche un figlio di 21 anni, Francesco: quest’ultimo aveva confidato agli investigatori che la mamma temeva l’ex compagno perché molto violento, anche se non aveva mai il coraggio di denunciarlo.