Un recente aggiornamento software degli altoparlanti intelligenti Google Home e Home Mini ha reso inutilizzabili alcuni dispositivi. A segnalare il problema sono stati diversi utenti statunitensi, Google ha ammesso l’esistenza del problema e sta lavorando per trovare una soluzione. Si ricorda che gli aggiornamenti del firmware dei prodotti Google Home avvengono tramite Wi-Fi, senza che l’utente debba fare nulla. Per questo, molti non sanno nemmeno se e quando gli aggiornamenti sono stati caricati, a meno che non abbiamo causato problemi.
Nelle ultime settimane numerosi utenti statunitensi hanno segnalato, sui gruppi e nei forum ufficiali di Google, gravi problemi d’uso degli altoparlanti intelligenti. Molti sono usciti dall’impasse con il vecchio metodo di staccare e riattaccare l’alimentazione. Altri hanno risolto con un “hard reset”, ossia la cancellazione definitiva di tutti i dati, che riporta il prodotto alle condizioni originali di fabbrica. Alcuni prodotti però sono rimasti inutilizzabili, con le quattro luci a LED fisse.
Un dipendente di Google ha pubblicato un messaggio sulla pagina ufficiale di supporto in cui spiega che “il team è a conoscenza di questi problemi specifici con Google Home Mini e con i dispositivi Google Home che non rispondono, stiamo lavorando attivamente per trovare una soluzione”.
Al momento non esiste ancora una soluzione ufficiale e non è chiaro quando sarà pubblicata. Il portavoce dell’azienda ha scritto che “è stato molto difficile diagnosticare questo problema […] Il team di supporto contatterà i clienti tramite messaggi privati per giungere a una soluzione”.
Secondo il sito giornalistico Engadget, Google starebbe addirittura sostituendo gratuitamente i dispositivi afflitti dal problema, a prescindere che la garanzia sia ancora attiva o meno. È una chiara indicazione del fatto che il problema esiste, non c’è una soluzione, e l’azienda cerca di contenere la frustrazione dei clienti con un’azione tanto radicale quanto efficace.
Dall’Europa per ora non ci sono state segnalazioni, restiamo in attesa di sviluppi. Gli utenti che possono ritenersi al ripario da questo guaio in salsa hi-tech sono quelli che hanno acquistato modelli Home Max, Hub e i prodotti Nest, che risultano indenni.