Il 12 settembre erano stati sospesi per un anno dal servizio nell’ambito dell’inchiesta sui guasti alle scale mobili della metropolitana di Roma. Oggi il tribunale del Riesame ha annullato la misura applicata dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti di tre dirigenti Atac indagati per frode nelle pubbliche forniture.
Si tratta di Renato D’Amico, Direttore di esercizio delle linee metropolitane A e B; Ettore Bucci, dipendente della municipalizzata capitolina dei trasporti con la funzione di Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) relativo all’appalto a favore della società “Metroroma s.c.a.r.l.”; e Alessandro Galeotti, dipendente con la funzione di Responsabile di esercizio degli impianti di traslazione per le stazioni “Repubblica” e “Barberini“.
Soddisfazione dall’avvocato Fabio Viglione, difensore di D’Amico: “Avevamo da subito espresso un giudizio critico nei confronti dell’ordinanza, richiedendone l’annullamento al tribunale per il Riesame. La decisione di oggi ci conferma in quel giudizio, restituendo serenità all’ingegner D’Amico dopo momenti difficili, in un clima di perdurante fiducia nel più ampio accertamento della magistratura”.