È stata presentata formalmente al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, l’istanza per la revoca del 41 bis da parte dei difensori di Massimo Carminati per cui come per gli altri imputati nel processo sul “Mondo di mezzo” è caduta l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Spetta infatti al Guardasigilli infatti firmare il provvedimento per il cosiddetto carcere duro così come revocarlo. L’ex Nar, che al momento è detenuto nel carcere di Sassari, ai suoi legali è apparso “contento”.
Carminati in appello era stato condannato a 14 anni e mezzo. Come deciso dagli ermellini la sua pena dovrà essere ricalcolata dai giudici dell’appello di Roma. Una volta che l’uomo chiamato Cecato, il Guercio o il Samurai sarà ospitato in un braccio per detenuti “normali”, gli avvocati Francesco Tagliaferri e Cesare Placanica valuteranno di presentare la richiesta di scarcerazione. L’imputato, con la caduta del reato 416 bis, potrà vedere la sua pena scendere. Alcuni reati sono stati annullati senza rinvio e l’ipotesi prospettata era che la condanna potesse ridursi fino a due terzi. “La pena va rivista e ci dovrà essere il ricalcolo – aveva detto ieri l’avvocato Tagliaferri – Ma faccio presente che l’istanza dovrà essere presentata alla Corte d’appello. E quei giudici avevano invece sostenuto come provato il 416 bis. Mi sembra prematuro parlare di maxi sconto”.
Cresciuto, 61 anni, è stato anche in contatto con vari esponenti della Banda della Magliana. È l’uomo che ha ispirato il Nero di Romanzo criminale e per la procura di Roma era il boss di Mafia capitale. Una tesi bocciata dagli ermellini. “È la teoria del mondo di mezzo compà. Ci stanno, come si dice, i vivi sopra e i morti sotto e noi stiamo nel mezzo. E allora vuol dire che ci sta un mondo… un mondo in mezzo in cui tutti si incontrano… come è possibile… che ne so… che un domani io posso stare a cena con Berlusconi”, è il modo con cui Carminati definiva la sua organizzazione.
Giustizia & Impunità
Mondo di mezzo, la difesa di Carminati ha presentato l’istanza di revoca del 41 bis
Spetta al ministro della Giustizia firmare il provvedimento. L'ex Nar, che al momento è detenuto nel carcere di Sassari, ai suoi legali è apparso "contento"
È stata presentata formalmente al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, l’istanza per la revoca del 41 bis da parte dei difensori di Massimo Carminati per cui come per gli altri imputati nel processo sul “Mondo di mezzo” è caduta l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Spetta infatti al Guardasigilli infatti firmare il provvedimento per il cosiddetto carcere duro così come revocarlo. L’ex Nar, che al momento è detenuto nel carcere di Sassari, ai suoi legali è apparso “contento”.
Carminati in appello era stato condannato a 14 anni e mezzo. Come deciso dagli ermellini la sua pena dovrà essere ricalcolata dai giudici dell’appello di Roma. Una volta che l’uomo chiamato Cecato, il Guercio o il Samurai sarà ospitato in un braccio per detenuti “normali”, gli avvocati Francesco Tagliaferri e Cesare Placanica valuteranno di presentare la richiesta di scarcerazione. L’imputato, con la caduta del reato 416 bis, potrà vedere la sua pena scendere. Alcuni reati sono stati annullati senza rinvio e l’ipotesi prospettata era che la condanna potesse ridursi fino a due terzi. “La pena va rivista e ci dovrà essere il ricalcolo – aveva detto ieri l’avvocato Tagliaferri – Ma faccio presente che l’istanza dovrà essere presentata alla Corte d’appello. E quei giudici avevano invece sostenuto come provato il 416 bis. Mi sembra prematuro parlare di maxi sconto”.
Cresciuto, 61 anni, è stato anche in contatto con vari esponenti della Banda della Magliana. È l’uomo che ha ispirato il Nero di Romanzo criminale e per la procura di Roma era il boss di Mafia capitale. Una tesi bocciata dagli ermellini. “È la teoria del mondo di mezzo compà. Ci stanno, come si dice, i vivi sopra e i morti sotto e noi stiamo nel mezzo. E allora vuol dire che ci sta un mondo… un mondo in mezzo in cui tutti si incontrano… come è possibile… che ne so… che un domani io posso stare a cena con Berlusconi”, è il modo con cui Carminati definiva la sua organizzazione.
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Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".