Televisione

Jonathan Kashanian: “Non sono nessuno ma la cosa più grave è definirmi un mezzo uomo perché indosso i calzini gialli e ho modi raffinati”

di F. Q.

“Non sono nessuno e non tutti devono conoscere la mia vita privata. Ma ho lavorato fin da bambino, mi mettevo il naso da pagliaccio e mi davo da fare alle feste private durante le elementari. Alle medie ero invece il segretario in un’associazione mentre da adolescente lavoravo come insegnante privato”: è iniziato così il racconto di Jonathan Kashanian a Detto Fatto. L’ex concorrente del Grande Fratello e volto di Verissimo ha raccontato la sua vita privata, con evidente commozione: “Dopo la maturità, per poter viaggiare e mantenermi, facevo il commesso e il calligrafo. La cosa più grave – ha continuato – è definirmi un mezzo uomo solo perché non ho atteggiamenti da macho e ho dei modi più raffinati e indosso le calze gialle. Mia madre mi ha insegnato che i veri uomini sono quelli che riescono ad emozionarsi per le cose importanti della vita, come la nascita di un bambino”. Sia Bianca Guaccero che il pubblico hanno ascoltato commossi le parole di Jonathan e gli hanno fatto un grande applauso.

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