Come si scrive un romanzo? Dopo le “Loft Masterclass” di Antonio Padellaro e Silvia D’Onghia sulle fake news, di Andrea Scanzi sul giornalismo musicale, di Fabio Bucciarelli sul fotoreportage di guerra e di Natangelo sul mondo della satira, torna la lezione a cura di Barbara Alberti. Tre capitoli: il primo introduttivo sul modo in cui la scrittrice compone la sua opera. “La scrittura non va inseguita, ma ingannata come un’amante – spiega Alberti – Lascio andare la mano e scrivo quello che non so e come in un sortilegio, le cose accadono davvero sotto la mia penna. Tutti i miei personaggi hanno in comune una sfida: trovare la più invisibile delle felicità”. Il secondo capitolo ruota intorno alla stesura del libro “Vangelo secondo Maria”, un “poema della disobbedienza lieta e sapiente” perché Maria, nata per obbedire, soffrire e tacere, in questa opera si riscatta ridefinendo il proprio carattere per nulla indefinito come la storia vorrebbe farci credere. Il terzo capitolo si concentra sul romanzo “Buonanotte Angelo”, la storia di un bambino – Angelo appunto – che, negli anni 80 passa la sua vita davanti alla tv mangiando cibo spazzatura. Sarà il suo rapimento a ridefinire ruoli e caratteri di angelo e di sua madre Mara.