Senza Cristiano Ronaldo e senza vittoria. La Juventus viene rallentata dal Lecce nella prima partita stagionale in cui la stella bianconera è stata tenuta a riposo. Non basta a Maurizio Sarri il gol su rigore di Paulo Dybala al 50′.
Perché i giallorossi ottengono il ‘massimo’ risultato con il minimo sforzo: sei minuti dopo il vantaggio dei bianconeri, segnano anche loro dagli 11 metri con Marco Mancosu, evitano la sconfitta contro i campioni d’Italia e conquistano il primo punto davanti al proprio pubblico.
Finora, infatti, la squadra di Liverani aveva raccolto 7 punti, frutto di soli risultati positivi lontano dal via del Mare. Lo stadio leccese si veste a festa per l’arrivo della squadra di Sarri (26mila spettatori) e viene ripagato.
Il Lecce è brillante in avvio, complice qualche errore dei bianconeri. Ma appena prese le misure al match, i campioni d’Italia controllano la partita ma – al di là di un gol annullato a Higuain – sprecano diverse occasioni limpide per portarsi in vantaggio. Complice anche un miracolo di Gabriel su un tiro di Dybala.
È proprio l’argentino a firmare il vantaggio in apertura di secondo tempo (50′) su rigore concesso per un fallo di Petriccione su Pjanic, che era stato valutato in un primo momento fuori area. Il Var corregge, Dybala non sbaglia.
Ma la gioia bianconera dura appena 5 minuti: il tempo che un cross caramboli sul braccio di De Ligt (ancora lui). Valeri non ha dubbi: indica il dischetto, dove va Mancosu senza paura. Il finale è ancora tutto di marca juventina, con un palo colpito da Bernardeschi e una pressione durata fino al 97′ senza però produrre risultati.