Sviluppo di maggiore consapevolezza sociale
Chi, se non la Svezia di Greta Thunberg, poteva essere il paese europeo più “avanti” in quanto a consapevolezza sociale legata a queste tematiche? Gli svedesi hanno già introdotto nel 2018 l’ecotassa sui voli, che grava sulle compagnie ed è calcolata per numero di passeggeri.
Hanno anche coniato una parola, Flygskam, traducibile con “vergogna di volare”: un senso di colpa legato alla consapevolezza che viaggiare in aereo inquina tantissimo. Molto più di quello che immaginate.
Maggiori regolamentazioni per affitti brevi nei centri storici
Airbnb ha modificato per sempre i modi e i tempi di soggiorno turistico, cambiando anche volto alle nostre città. Quello di Bologna, ad esempio, che da qualche anno vive un vero e proprio boom turistico causa, al contempo, di una costante emergenza abitativa per studenti e lavoratori nel centro storico.
Urge una normativa nazionale per regolare gli affitti brevi: deve esserci un limite per le case in condivisione e un tetto ai giorni in cui gli appartamenti possono essere messi a disposizione dei turisti.
Maggiori regolamentazioni per esercizi commerciali nei centri storici
La gentrificazione e la turistificazione stanno anch’esse modificando le vie delle grandi città italiane, sempre più ammassate di negozietti di oggettistica pop, bar e localini per street food. Il rischio è enorme: si rischia di perdere per sempre un’identità sociale e culturale creata in centinaia di anni, trasformando i centri storici in una distesa asettica di attività commerciali messe lì per saziare i bisogni del turismo usa e getta.
Per arginare questo disastro (Venezia si sta già muovendo) è fondamentale che le amministrazioni locali facciano scelte sagge quando si tratta di scegliere la destinazione dei locali pubblici e privati dei nuclei storici.
Articolo Precedente
Il giro del mondo in barcastop, qualcuno l’ha fatto e bisogna essere pronti a tutto
Articolo Successivo
Idee: Alezio, e la scoperta della rilassante (e alternativa) campagna del Salento
