Sui social scambio di battute tra Benji e una fan che si lamentava del fatto che il duo fosse poco presente ì, durante una delle tappe degli Instore. “Preferisco non fare altri Instore nel futuro, meglio dedicarvi più tempo con i meet and greet”, scrive il cantante. Intanto “Good Vibes” schizza al primo posto nella classifica degli album più venduti della settimana
Benji e Fede festeggiano il quinto primo posto della loro carriera, nella classifica Fimi/Gfk degli album più venduti della settimana con l’ultimo disco “Good Vibes”, continuando ad incontrare i fan per la seconda settimana nel tour Instore. In centinaia si sono presentati nei giorni scorsi in fila in attesa per ore, per fare una foto e avere un autografo personalizzato dai proprio beniamini. Una consuetudine ormai che dura da anni, non solo per il duo, ma anche per tutti gli artisti che pubblicano il nuovo album. Però qualcosa è andato storto. Una fan su Twitter ha scritto lamentandosi: “Scusate ma perché agli Instore dove vado io Ben e Fede sono sempre stanchi e non sorridono mai mentre agli altri Instore sembra che si siano ripresi tutto ad un tratto???? ma so io che porto sfiga o cosa????”.
Immediata la replica di Benji che legge sempre qualsiasi messaggio e risponde ai fan. “Perché purtroppo ci sono giorni che facciamo 6 ore di macchina e altri in cui arriviamo più riposati, giorni in cui ci danno una notizia di merda – scrive il cantante e musicista – e altri in cui è tutto più positivo, giorni in cui incontriamo e lavoriamo con persone educate e altri meno”. Puntuale la controreplica della fan: “Ciò non giustifica il fatto che delle fan si fanno ore e ore di fila per vedervi e tu sei in videochiamata con la tua ragazza. L’amore è una cosa bella mentre la distanza un po’ meno e ci sta che ti manchi ma in quei momenti potresti anche farne a meno”.
A questo punto Benji spiega cosa è successo: “Se la mia ragazza sta male e io non la vedo per un mese perché sono in Italia ci può stare che sia in videochiamata contando che il microfono era in muto, non stavo guardando lo schermo e volevo farle sapere che ero lì per lei. Ho abbracciato e sorriso e fatto la foto con tutti. La verità è che io nella vita voglio fare l’artista, emozionarmi ed emozionare le persone trasmettendo qualcosa con la musica o qualsiasi altra forma d’arte che amo. Non sono bravo a far finta e dover andare per forza d’accordo con tutti. È un mio limite e ammetto di avercelo”.
Poi lo sfogo e la doccia fredda: “Per questa serie di motivi non penso di essere più personalmente in grado di continuare a fare eventi instore simili in futuro (dopo quelli di questa settimana ovviamente). Preferisco fare meet & greet speciali, con un numero di persone limitato così posso dedicare più tempo. Dedicare più tempo e attenzione e cura a ogni persona, conoscerla davvero ed ascoltarla. E se significherà vendere meno dischi allora mi assumerò questo ‘effetto collaterale’ , non faccio questo mestiere per soldi e classifica ma per godermelo e far godere le persone. Non ho la pretesa ne l’interesse di essere amato da tutti. Non sono qui a giustificarmi o chiedere scusa, se non vi piace come sono fatto nel bene e nel male allora è giusto che le nostre strade si separino. Conosco me stesso e le mie azioni e so di essere una brava persona”.
Infine Benji chiude con l’ultima serie di tweet: “Sono una brava persona che purtroppo delle volte sbaglia e altre volte fa la cosa giusta. Ma ci mettete sempre il cuore. Però non sono un animale allo zoo e non sarò mai lo schiavo di nessuno. Quindi chi c’è per la musica e per i veri Benji & fede, è benvenuto. E con questo chiudo la parentesi una volta per tutte. Vi voglio bene e non potevo tenermi questo dentro. Sono pronto a tutti gli articoletti dei siti e blog trash e gossip che mi daranno del pazzo. Me ne fotto. Ascoltatevi il disco che spacca!”.