Così come per il lancio nello spazio, anche l’approdo al primo scambio di un pacchetto dati non è semplice. Determinante anche per la corsa a Internet è lo “Sputnik”, il satellite lanciato in orbita dalla Russia nel 1957, in piena guerra fredda, che mina la presunta supremazia tecnologica e missilistica americana. All’indomani dell’impresa sovietica, infatti, la Difesa statunitense decide di allestire un’Agenzia predisposta alla Ricerca Avanzata, dalla sigla, appunto, Arpa (Advanced Research Project Agency). Ci vogliono 10 anni, però, prima che il progetto si concretizzi. Nel 1967, infatti, viene finanziato Arpanet, ossia il collegamento, basato sulla divisione in “pacchetti” dell’informazione da dover inviare, di tre Università californiane, Los Angeles, San Francisco e Santa Barbara, e del Dipartimento di Informatica dell’Università dello Utah. Passano però ancora altri due anni prima di premere l’ “invio” di prova. Seduti nei due rispettivi laboratori, alle 22,30 del 29 ottobre, ci sono Charley Kline e Bill Duvall. Il test prevede l’invio di un messaggio con un’unica parola, “login”, ma qualcosa non va per il verso giusto. Il destinatario riceve solo due lettere: “LO”.

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