Critica, a Napoli, la situazione rifiuti: cumuli di spazzatura non raccolta si trovano in molte zone della città, dal centro alla periferia. Difficoltà nella raccolta e nello smaltimento e i sacchetti tornano ad accumularsi lungo le strade. Una situazione che accomuna tutte le zone della città: dal centro alla periferia. Dai Colli Aminei, passando per il centro storico, Pianura, l’Arenaccia e fino alla periferia nord, sono numerosi i cassonetti pieni. In alcuni quartieri del centro storico, nei giorni scorsi, è andata a rilento anche la raccolta del porta a porta al punto che in molti hanno lasciato all’esterno i cassonetti di indifferenziata e umido. A soffrire sono anche le periferie, situazione molto critica soprattutto a Scampia, a Napoli nord, dove i cumuli di immondizia non raccolta sono numerosi.
Ieri, ai Quartieri spagnoli, gli abitanti, stufi del cattivo odore emanato da cassonetti ricolmi, hanno riversato i contenuti in strada per protesta. I cumuli erano tutti nei pressi della scuola Paisiello, elementare e dell’infanzia. Un gesto, quello di svuotare i cassonetti in strada, stigmatizzato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, dall’assessore all’Ambiente della II Municipalità, Roberto Marino, e il consigliere della II Municipalità, Salvatore Iodice. “Una forma di protesta sbagliata e controproducente, atti del genere servono solo a peggiorare la situazione – sottolineano in una nota – Quanto accaduto ai Quartieri Spagnoli, nei pressi della scuola Paisiello, è un atto censurabile. Le mamme hanno ragione a pretendere strade pulite nei pressi della scuola ma bloccarle con la spazzatura non ha alcun senso”.