“Attualmente sono conosciute più di 7mila malattie rare, ma ad oggi esistono trattamenti solo per meno del 10% di queste”. Lo ha sottolineato Andrea Recordati, amministratore delegato dell’omonima casa farmaceutica, in occasione dell’inaugurazione del padiglione dell’ospedale Buzzi di Milano intitolato al fratello Giovanni, scomparso nel 2016.

Dal 1 novembre l’ospedale dei bambini del capoluogo lombardo potenzierà la propria offerta grazie all’apertura di una nuova unità di Degenza pediatrica e al rinnovamento dell’area ambulatoriale di Neurologia pediatrica, con nuovi locali in un ambiente interamente ristrutturato e pensato per essere a misura bimbo nei colori e negli arredi. L’operazione, che ha comportato un esborso di circa 2 milioni di euro, è stata interamente finanziata da Recordati in memoria dell’ingegner Giovanni Recordati.

Già nel 2001 l’azienda milanese aveva donato al Policlinico di Milano un centro di Terapia intensiva cardiologica in memoria di Arrigo Recordati, padre di Giovanni. Ora la nuova donazione, presentata martedì 29 ottobre al Buzzi con un taglio del nastro alla presenza dei vertici dell’ospedale e delle autorità. Il gruppo farmaceutico, che fa ora capo al fondo britannico Cvc attraverso Fimei Spa, holding della famiglia Recordati, ha chiuso il 2018 con ricavi per 1.352,2 milioni di euro nel 2018 e conta 4.142 dipendenti.

Grazie al nuovo assetto, i reparti di Pediatria e di Neurologia pediatrica del Buzzi potranno allargare e differenziare l’offerta rivolta ai bambini con patologie neurologiche acute e croniche dell’età evolutiva. Nello specifico, l’Unità operativa complessa (Uoc) di Pediatria, Clinica pediatrica, amplierà la propria offerta con l’apertura di una nuova Unità operativa semplice (Uos) di Degenza pediatrica, dotata di 18 nuovi posti letto, che permetterà di aumentare a 38 il numero complessivo di letti per la degenza ordinaria. Il percorso si completa con l’apertura di due letti di degenza di Neurologia pediatrica presso la nuova Uos di Degenza pediatrica.

“Grazie anche al nostro supporto – ha sottolineato Recordati – la Neurologia pediatrica Buzzi potrà offrire ai piccoli pazienti possibilità di cura a 360 gradi, con farmaci e cure tradizionali e possibilità di nuovi trattamenti grazie ai diversi trial clinici in corso, e confermarsi il riferimento lombardo per le malattie neurologiche rare”. Per Recordati “questa Regione non solo è leader del Paese, ma ha un capitale umano di generosità che aumenta di giorno in giorno. Auspico quindi che siano in molti a seguire il nostro esempio, come quello di altri prima di noi, e che l’impegno concreto verso realtà come queste, che uniscono la cura all’attenzione alla persona nella sua totalità, cresca sempre di più”.

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