Mamma perde la memoria dopo il parto: il marito scrive per lei un libro con i loro ricordi
È quello che è accaduto a Camre Curto, 31 anni, di Fenton, nel Michigan, che sette anni fa, dopo aver partorito suo figlio Gavin, ha perso ogni ricordo della sua vita, dal matrimonio alla stessa nascita di suo figlio
Ha perso la memoria sia a lungo che a breve termine mentre dava alla luce il suo bambino a causa di un ictus causato da una condizione nota come eclampsia e da una crisi epilettica e per questo ora il marito ha deciso di scrivere un libro con tutti i loro ricordi, così da aiutare la moglie a ricordare la loro relazione e i momenti più importanti della loro vita. È quello che è accaduto a Camre Curto, 31 anni, di Fenton, nel Michigan, che sette anni fa, dopo aver partorito suo figlio Gavin, ha perso ogni ricordo della sua vita, dal matrimonio alla stessa nascita di suo figlio.
La sua storia è stata raccontata da diversi media americani: una volta tornata a casa dall’ospedale Camre ha iniziato a recuperare la memoria, grazie all’aiuto di una terapista occupazionale che ha lavorato con lei per anni. Nel momento in cui la sua personalità ha iniziato a riemergere, sono iniziati a riaffiorare anche alcuni aspetti. Così suo marito Steve ha deciso di scrivere un libro per aiutare la moglie a ricordare la loro relazione: “But I Know I Love You“, “Ma so che ti amo“, questo è il titolo del volume che l’uomo ha auto pubblicato il mese scorso.
“Eravamo seduti sul divano – ha raccontato il marito a Good Morning America – e lei mi ha detto: non so chi sei ma so che ti amo“. Nonostante le battute d’arresto – come l’improvvisa consapevolezza di Camre di aver perso la memoria e le conseguenze di questo, o l’epilessia di cui poi ha sofferto dal primo attacco – Camre, Steve e Gavin sono stati in grado di diventare una famiglia. Ora la donna, dopo anni, riesce a riconoscere il marito e il figlio: “Mi piace molto leggere il libro dedicato alla nostra storia – ha spiegato l’uomo – ma in questo momento tutto ciò porta con sé anche un po’ di sentimenti contrastanti. A volte è difficile, perché mi mostra tutto quello che abbiamo passato e che non ho dentro di me”.