Il tavolo Asilo nazionale chiede che il memorandum Italia-Libia, prossimo alla scadenza triennale, non venga rinnovato, attraverso il tacito assenso come previsto dall’articolo 8 dell’accordo. “Va stracciato” dicono le associazioni durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche i giornalisti Nello Scavo e Francesca Mannocchi. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia afferma: “L’Italia ha affidato alla Libia in cambio di soldi il compito di fermare le partenze, compreso il fatto di andare a riprendere le persone in mare e riportarle in Libia, in completo spregio dei diritti umani. Essere complici di crimini gravi di diritto internazionale è qualcosa che l’Italia non può permettersi, indipendentemente da qualsiasi sia il vantaggio.L’idea che per non far arrivare persone sulle coste italiane si debba pagare un governo che commette torture sui migranti è inaccettabile“.
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