La donna, di origine romena, ha contattato il 112 e ha atteso l'arrivo delle forze dell'ordine fuori dall'edificio dove si è consumato il delitto. L'arma usata è un coltello da cucina lungo 20 centimetri con il quale ha colpito l'uomo più volte al collo, sul petto, sul dorso e sulle mani
Una battaglia legale per l’affidamento delle figlie sfociata in omicidio. È successo martedì sera ad Anzio, sul litorale romano, quando una 39enne di origine romena, Mioara Bascoveanu, è entrata nello studio legale dell’ex compagno, Giuseppe Cardoselli, un avvocato di 57 anni, per discutere della custodia delle due bambine di 9 e 5 anni, questione che va avanti da quattro anni. A un certo punto, secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri, la donna ha estratto un coltello lungo 20 centimetri e ha iniziato a colpire l’uomo più volte al collo, sul petto, sul dorso e sulle mani.
Dopo l’omicidio, la donna ha contattato le forze dell’ordine e ha atteso l’arrivo dei militari dell’Arma fuori dall’edificio dove si è consumato il delitto. All’arrivo dei Carabinieri della compagnia di Anzio, è stata portata in carcere, mentre le forze dell’ordine hanno effettuato, insieme al magistrato incaricato delle indagini, i primi rilevamenti.