Castello Di Rivoli - 8/11
Per la prima volta in un museo italiano, l’artista svizzera Claudia Comte, omaggia la natura e le sue innumerevoli declinazioni estetiche attraverso una serie di installazioni ambientali che riscrivono il paesaggio in forma di giochi geometrici e patterns digitali. Urgenze tematiche come il cambiamento climatico, l’ecologia e l’inquinamento si interpolano perfettamente a rimandi autobiografici e paesaggistici della propria terra d’origine, rivivendoli in ampi interventi murali otticamente ipnotici e bicromatici; moduli fluidi e ritmici avvolgono per intero alcuni degli ambienti dell’edificio, spesso capovolgendone gli assetti spaziali. Nella cosiddetta “Manica Lunga” del Museo, visibile fino al 19 Gennaio 2020 anche la personale dell’artista iracheno-americano Michael Rakowitz, vincitore del prestigioso premio Nasher 2020. Un’ampia retrospettiva che ripercorre gli ultimi vent’anni della sua produzione, realizzata in collaborazione con la Whitechapel di Londra.