"Ho visto un maschio bianco con i pantaloni abbassati… potevamo vedere il suo sedere - ha raccontato alla polizia un dipendente dell'hotel davanti al quale si è svolta la scena -. Sembrava come se stesse facendo sesso"
Un ragazzo di 26 anni ubriaco e sotto effetto di stupefacenti “ha cercato di fare sesso con un mucchio di foglie” nel parcheggio di un hotel. È successo lo scorso 16 settembre a Stockport, vicino a Manchester, nel Regno Unito, e ora il giovane è stato condannato a due mesi di carcere per quel gesto compiuto in pieno giorno, davanti agli occhi di molti passanti tra cui famiglie con bambini, come riporta il Manchester Evening News.
Secondo quanto ricostruito da alcuni testimoni, Michael Golsorkhi si è messo a “spingere” nudo, con i “pantaloni alle caviglie”: “Ho visto un maschio bianco con i pantaloni abbassati… potevamo vedere il suo sedere – ha raccontato alla polizia un dipendente dell’hotel davanti al quale si è svolta la scena -. Sembrava come se stesse facendo sesso. A un certo punto gli ho gridato: ‘Che cosa stai facendo, sporco bastardo’, così è balzato in piedi, si è tirato su i pantaloni e si è nascosto tra i cespugli”.
Golsorkhi infatti, dopo esser stato sorpreso dal personale dell’hotel, è scappato e si è nascosto tra alcuni cespugli, da cui è uscito solo all’arrivo della polizia. Interrogato, il giovane ha ammesso di aver fatto uso di alcol, cannabis e cocaina prima di lasciarsi andare a quel gesto. “Il personale dell’albergo ha chiesto se stava bene, ma era in uno stato terribile. Non ricorda quel che è stato raccontato. Non mi sorprende se consideriamo che aveva assunto droghe che vanno dalla cocaina alla cannabis, oltre all’alcool – ha commentato il suo avvocato, Neville Warburton- . Quando è stato interrogato, si è detto mortificato per quello che è successo. Questo è lo stato degli eventi, non può spiegare il suo comportamento. Ne è completamente imbarazzato. Tutto ciò non dovrebbe essere portato davanti ad un tribunale”.
“Pensa alla tua vita. Assicurati di uscirne e cercare aiuto. Sfortunatamente per te, sei stato tu a volerti trovare in questa posizione”, ha detto il magistrato Edward Tasker a Golsorkhi al momento della lettura della sentenza.