Riuscite ad immaginare il tubino nero, la sigaretta e perle addosso a Marilyn Monroe? Forse no, ma Truman Capote, lo scrittore del romanzo da cui è tratto il film, l’aveva immaginata proprio così. Accusò la Paramount di averlo tradito scegliendo Audrey Hepburn, allora trentunenne, per il ruolo della diciottenne Holly. La parte in realtà era stata offerta prima alla Monroe, ma lei rifiutò, malconsigliata del suo manager, convinto che il ruolo di una prostituta avrebbe potuto rovinarle la carriera. Chissà. Intanto la Hepburn con quel film vinse l’Oscar, il Golden Globe e il David di Donatello.