Una guida turistica è stata uccisa da uno sciame di vespe giganti che l’ha punta a morte. È quanto successo in Thailandia al 58enne Sanchai Phao-arun, il cui corpo è stato recuperato dai soccorritori solo quattro giorni dopo proprio a causa della massiccia presenza di insetti. La vicenda è avvenuta nel distretto di Mae Ai, al confine con il Myanmar, come riferisce il Daily Mail: secondo quanto ricostruito, l’uomo, una guida turistica della zona, stava accompagnando una coppia di turisti in un’escursione nella giungla quando accidentalmente è inciampato ed è caduto sopra un nido di vespe giganti che, disturbate, sono passate all’attacco.
I due turisti sono riusciti a fuggire riportando solo alcune punture mentre il 58enne è stato attaccato dagli insetti che l’hanno punto fino ad ucciderlo. Quando i soccorritori, allertati dai turisti, sono arrivati sul posto hanno trovato il corpo dell’uomo completamente ricoperto dagli insetti e non hanno potuto avvicinarsi. Tre giorni dopo un’altra squadra di soccorso, compresi alcuni pompieri, ha tentato nuovamente l’impresa e solo spruzzando del fumo nell’area i soccorritori sono finalmente riusciti a recuperare il corpo, che è stato riportato alla famiglia.